UN RICORDO DIMENTICATO
Ho dei sospetti, ma non sono certo. Ero troppo sconvolto in quei momenti, avevo perso la lucidità. Era il primo giorno di Covid, che mi ero beccato proprio in Ospedale (che roba). Avevo un febbrone da cavallo, non riuscivo nemmeno a tenere gli occhi aperti. Farfugliavo sdraiato nel letto della mia cameretta.
Ricordo solo che una infermiera si avvicinò e, per placare il mio stato, mi mise una mano sulla fronte, rimanendo semplicemente così per qualche secondo. Quel semplice contatto era stato così pieno di premura che mi addormentai sereno (o svenni, non lo so). Per svegliarmi qualche ora dopo lucido, la crisi era passata.
Chi era stata l'infermiera responsabile di quel gesto materno? Non lo so, nei giorni seguenti le esaminai in silenzio una per una. Ricordo bene il gesto e la sensazione che provai, ma avendo gli occhi chiusi non ne sapevo il volto. Il mistero si infittiva quando notai che tutte le infermiere del reparto erano molto più giovani di me. Era stato proprio un gesto istintivo di una di loro. Avrebbero potuto essere mie figlie, eppure una era stata capace di un atto così efficace.
Ma in fondo non è importante saperlo, razionalizzare. E' successo e basta. Che meraviglioso potere hanno le donne.
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