SONO UN BOOMER

Premessa: essendo un boomer nato nello scorso millennio solo da poco ho scoperto sul mio telefonino la funzione "quanto tempo passi al cellulare?".

Il fatto: Incuriosito la aprii, pensando superiore: "ma figurati, io sono uno della vecchia scuola. Quanto tempo passerò al cellulare ogni giorno? Saranno 20–30 minuti al massimo, ho da fare io, mica posso perdere tempo in queste bimbominkiate."

La scoperta: con sgomento scopro che minimo sono 2 ore al dì, con punte anche di 3 ore al giorno che passo con questo aggeggino tra le mani. Un giorno, che son stato a letto, 4 ore. Perché sono così dipendente? Perché sento il bisogno di essere connesso? Questo è un mistero per me. Eppure avrei una vita da vivere. Ma la uso con giochini, social, surfare tra i siti, Whatsapp e compagnia cantante.

Conclusioni: e vedo che la stessa cosa succede ad altri coetanei miei. Anche i boomer si drogano. Noi boomer siamo peggio dei ragazzini, almeno loro sono onesti. Anzi per noi è peggio, perché i ragazzini non hanno avuto altra esperienza di vita mentre noi sappiamo molto bene come si viveva senza internet. Internet è una droga che ha cambiato tutto e tutti. Nessuno (attendo smentite) ne può più fare a meno, nel bene e nel male.

(un bambino spiega all'attento nonno come usare il cellulare)