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domenica 29 maggio 2022

UNA LEGGE INGIUSTA VA RISPETTATA?

Quando Socrate venne condannato a morte, l'amico Critone andò da lui in carcere con una offerta che il filosofo ateniese non poteva rifiutare. Per eseguire la condanna bisognava aspettare che una nave sacra tornasse, c'era ancora qualche giorno libero. Presto, approfittiamone, ti aiuto a scappare.

Ma Socrate gela l'amico Critone. Sa di essere stato condannato ingiustamente ma gli spiega calmo che le leggi ingiuste vanno comunque rispettate. Se non ci piacciono cambiamole, ma finché ci sono vanno seguite. Critone cerca di convincerlo in ogni modo ma alla fine, anche se con tristezza, accetta la sua scelta di morire pur di seguire la legge.

Socrate ha pagato con la vita questa sua idea: per lui era doveroso come cittadino seguire le leggi del suo paese, ma queste non erano certo immutabili ed era giusto protestare se non andavano bene. Finché ci sono però vanno seguite.

Che scemo. Poteva salvarsi e invece è morto pur di rimanere coerente.



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