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domenica 22 maggio 2022

 COSA FERMERA' LA GUERRA

“Vlady, devo dirti qualcosa.”
“Dimmi Vera, tu sei stata come una mamma per me quando ero un ragazzo povero a San Pietroburgo. Sarai sempre importante per me. Ti ascolto.”
“Mi ricordo ancora quando vi venni a trovare la prima volta. Eri abbandonato dai genitori e vivevi in una casa fredda, piena di parassiti. Ecco perché non venivi a scuola.”
“Mi ricordo bene, se non mi avessi salvato sarei morto. Ti sarò debitore per sempre. Di cosa mi volevi parlare?”
“Della guerra con l’Ucraina.”
“Ah, anche tu. Non è una guerra, ma una operazione speciale. E poi scusa, ti voglio bene ma sono affari che non ti riguardano.”
“E invece mi riguardano, Vlady. Questi ragazzi sono figli e nipoti nostri, noi donne li abbiamo messi al mondo e tirati su. E ora li vediamo partire per una guerra che doveva durare pochi giorni e invece non tornano più. Basta Vlady, basta, devi interrompere questa follia.
“E‘ facile per te dirlo, ma siamo andati troppo avanti, mamma Vera. Non possiamo tornare indietro, la Russia rischia di perdere la faccia e presto metteremo in campo armi potenti, mai viste prima.”
Ancora morte, ancora distruzione? Non ascoltare i tuoi generali Vlady, ascolta una donna. Adesso basta, Vlady, basta con la guerra. Cosa c’è di sbagliato nella pace e nell’amore?
“La guerra è una roba per uomini, mamma Vera, tu stanne fuori.”
“Ascoltami. L’amore per un bambino ti ha salvato, tu adesso salva il mondo.” (gli dà una carezza)

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