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sabato 3 aprile 2021

 UN INTERVENTO

In tutte le comunità di ragazzi difficili ci sono i capetti, i bulli, e Rocky era il numero uno. Aveva solo 13 anni ma era già scaltro come un’anguilla. Veniva da una famiglia terribile, il padre mezzo delinquente la madre una tossica, con la sua piccola banda di bulli spadroneggiava. Spesso con lui gli educatori si ritrovavano a fare una sorta di bracciodiferro, Rocky non ubbidiva mai.
E poi c’era Eddy, 12 anni anni occhi dolci, timido, forse un po’ autistico. A Roma uno così viene chiamato “sottone”, la vittima perfetta. Eddy comunque se ne stava sempre per i fatti suoi, senonché un giorno una educatrice lo trovò in un angolo che piangeva e non voleva parlare.
“Cosa c’è, Eddy?”. Con molta dolcezza, l’educatrice lo convinse a raccontare ciò che gli era successo. Un brutto episodio: Rocky e la sua banda lo avevano circondato quando era solo, si erano slacciati i pantaloni e lo avevano costretto ad un rapporto orale tra gli sghignazzi. Poi se ne eran andati minacciandolo se parlava e forse non era neanche la prima volta.
Che fare? Come intervenire? Sarebbe scoppiato uno scandalo, il momento era delicato. Nessuno sapeva bene come muoversi. Chiamai Rocky nel mio ufficio di Psicologo. Venne tutto spavaldo, masticando una cicca.
“Che c’è?”
“Ciao Rocky, come va? Senti, ti ho chiamato perché ho un favore da chiederti.”
“Sentiamo.”
“So che tu sei uno dei capi della comunità, a te i ragazzi obbediscono. Abbiamo un problema e secondo me tu sei la persona giusta.”
“Wow.”
“Abbiamo saputo che dei tuoi compagni a Eddy han fatto delle brutte cose, hai presente Eddy?"
"Sì." Rocky aveva smesso di masticare.
"Bisogna fermarli. Abbiamo pensato che tu ci potessi aiutare, dovresti convincerli di smetterla. Sei uno dei capi, ci aiuterai?”
Rocky non diceva niente. Era intimorito.
“Rocky, io confido molto in te. Te lo chiedo prima che succeda qualcosa di spiacevole. Molto spiacevole. Ci aiuterai? Devono fermarsi.”
“Va bene.” Non era più spavaldo, guardava per terra. Era un ragazzo di 13 anni.
“Grazie Rocky, ho fiducia che questa brutta storia sia finita.”
Nessuno importunò più Eddy.



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