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domenica 4 aprile 2021

 ARMADUK

“Maurizio, ma è vero che tu hai lavorato con Ambrogio Fogar, l’esploratore milanese?”
“Certo Luca, bei tempi. Si girava mezzo mondo. Una volta l’ho pure accompagnato come cameraman al Polo Nord.”
“Hai conosciuto Armaduk allora!”
Il siberian husky di Fogar? Certo, bellissimo cane, l’aveva preso in un allevamento di Caronno Pertusella e l’ha seguito fedelissimo ovunque.”
Armaduk era il mio idolo da ragazzino! Quanto avrei voluto un cane come lui. Bello, nero, fiero, occhi azzurri come il ghiaccio, esploratore fedele. Un eroe.”
“Io l’ho incontrato una volta e non era biondo con gli occhi azzurri ma marrone maculato con gli occhi castani.”
“Cosa? Sei sicuro?”
“Certo, gli occhi castani sono più resistenti ai chiarori boreali.”
“NOOOOOO Armaduk! Vitamara, avevo una sua foto nel diario. E’ un mito che crolla, non crederò più a niente, nemmeno alle cose più sacre… ma perché gli occhi azzurri?”
Ciappi ha pagato la spedizione e lo sponsor non si discute.
“Uno sponsor razzista.”
“Ma no, politicamente corretto ahahah!”
“Cioé, neanche in mezzo al Polo Nord, dove non c’è nessuno per chilometri ghiacciati, si scappa a queste idee idiote?”
“Almeno Armaduk ha visto la terra dei suoi avi e non la rete di un canile. Era tornato libero.”


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