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lunedì 31 gennaio 2022

 COSA MI HA STUPITO IN QUESTA PANDEMIA

Molte sono state le mie "scoperte", nel bene e nel male, durante questa pandemia. Ne avevo parlato tempo fa (il fatto che la natura si riprendesse veloce gli spazi, che lo smart working fosse decollato, che a volte gli scienziati si comportano da primedonne, che ci adattiamo etc).
Qualcuno sorriderà delle mie ingenuità. A quelle considerazioni -che confermo- dell'agosto 2020 di "stupore" oggi ne aggiungo una ottava: NON IMMAGINAVO FOSSE COSI' DIFFUSA UNA TALE DIFFIDENZA ANTISCIENTIFICA.
Mi spiego: non era "sbagliato" essere di partenza un no-vax, anzi un po' di sano scetticismo è sempre lecito (soprattutto quando ci è entrata dentro la politica, che incasina sempre tutto). Ma io avverto sicuramente qualcosa di distorto e ottuso nell'ostinarsi oggi ad esserlo.
Nella Scienza non bisogna "credere", nella Scienza bisogna "avere fiducia" che è cosa ben diversa. La Scienza ci aveva poi insegnato a cambiare punto di vista e adattarci senza farne un dramma. O così mi ero illuso.
E invece noto tantissimi italiani no vax, anche se stime precise non si possono fare su un sentimento tanto sotterraneo. Ma non credo di sbagliare tanto se affermo che un italiano su dieci prova sentimenti no vax. Si ribella alle vaccinazioni, si oppone al Green Pass, si protegge a modo suo, cerca scappatoie etc.
Un italiano su dieci! Sarebbero… sei milioni! Son tantissimi! Non stiamo parlando di qualche isolato fuori di testa. Certo la stragrande maggioranza segue le indicazioni ma in tanti si "ribellano" (cambiatelo col verbo che volete).
Ecco, che i no vax siano così tanti mi ha stupito molto. E mi stupisce ogni volta che ci penso. Pensavo di vivere in un mondo diverso



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