LA PANTERA (Rainer Maria Rilke)
"Il suo sguardo, dall'osservare attraverso le sbarre,
è diventato così esausto che non può vedere più nient'altro.
Per lui, è come se ci fossero migliaia di sbarre
e dietro le migliaia di sbarre, nessun mondo.
Mentre non fa che girare in tondo in cerchi ristretti,
la sua possente falcata è come
una danza rituale intorno ad un centro
dove una grande volontà è immobile nella sua paralisi.
A volte le tende dell'occhio si alzano
senza un suono ed entra una forma,
penetra attraverso il silenzio serrato
delle spalle, arriva al cuore e muore"
(citata nel film "Risvegli" del 1990)
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