COME VINCERE LA TIMIDEZZA

Senza andare tanto all'estero abbiamo tra noi un esempio italiano che mi ha sempre fatto pensare: Wanna Marchi, la popolare imbonitrice televisiva.

Nei primi anni '80 aveva in una tv privata un programma di vendite che andava maluccio. Stava per chiudere, malgrado lei fosse compita ed elegante. All'ultima puntata però si giocò l'ultima carta: decise di cambiare registro e fece la pazza, con un tono di voce così alto e stridulo che tutti se lo ricordano ancora.

E le telefonate ora fioccavano. Sempre di più. Wanna in poco tempo divenne un vero personaggio, famosissimo. Più urlava più la ascoltavano. E comperavano, era la versione femminile di Sgarbi (altro personaggione). Si incazzava in diretta, insultava, le sparava sempre più grosse… era diventata una "guru" e ormai vendeva di tutto. Coinvolse anche nelle sue sceneggiate la figlia e un sedicente mago brasiliano Do Nascimento che "regalava" numeri fortunati. Divenne ricca e popolarissima.

Wanna era così nota che condusse anche "Striscia la notizia" e altro, sempre con il suo stile sopra le righe. Per sua "sfortuna" non seppe fermarsi e come spesso capita venne coinvolta in parecchi raggiri con relative condanne detentive. Finì in carcere come "truffatrice", ora è uscita e stanno cercando di riabilitarla, ma sarà dura.

Facile poi adesso dire "Non l'ho mai sopportata… squallida… volgarissima", sta di fatto che il suo stile comunicativo era vincente. E ammetto che qualche volta l'ho guardata curioso pure io, magari grazie a lei scoprivo il modo per superare la mia gigantesca timidezza.

Brutti tempi infatti questi per i timidi in una società come la nostra. Spesso per esempio mi accusano, nei pranzi quorani tanto per dire, di fare il "topo morto" silenzioso e riservato. Tirare allora fuori un lato istrionico? Non mi va di fare il pagliaccio, eppure se Wanna Marchi mi insegna qualcosa è che ad alzare la voce con grinta si superano le difficoltà. Bisogna romperlo con la rabbia questo vetro.

Anche dai personaggi più negativi si può imparare qualcosa. Come dicono a Milano "Al mercà, chi vusa pussè la vaca l'è sua" (al mercato, chi urla di più si prende la mucca). Insomma Luca, ricordati di Wanna, se vuoi vincere la tua timidezza sai cosa fare. …Oh cavoli, e se avessero ragione?

"D'accordo?"