RENDERE FELICE UN BAMBINO SENZA VIZIARLO
Nei sotterranei di questo ospedale (dove sono ricoverato per dei controlli) ci sono le frequentatissime e venerate macchinette.
Gioia e conforto per i momenti di sconforto, dispensano caffè, merende, dolciumi e bibite ai degenti e parenti. E non è raro vedere anche qualche gruppetto di medici confabulare in camice bianco col bicchierino in mano. "Buongiooorno, dottori…"
Questa mattina quando sono sceso nel sotterraneo però non c'era nessuno. Anzi no, qualcuno c'era: un bambino che cercava di convincere la mamma perché con i soldini gli comprasse una roba esposta bella dolce
Tanto ha detto e fatto che la mamma ha inserito gli 80 centesimi, schiacciato i pulsanti giusti, la merendina avanzava, il bimbo guardava…
E all'improvviso LA TRAGEDIA!! La confezione si impiglia in uno dei ferri e non casca più sotto.
"Nooo si è bloccata, mamma si è bloccata!"
"Tesoro, non ho più spiccioli. Temo che bisogna rinunciare."
"La mia merendina! Scendi, scendi!"
Dà qualche colpo con la manina al vetro ma la confezione beffarda tremola rimanendo appesa. Il bambino la guarda con occhi disperati. Decido di intervenire.
"Bambino, come ti chiami?"
"Ni… Niccolò" dice lui asciugandosi gli occhi.
"Niccolò, oggi è il tuo giorno fortunato. Guarda."
Inserisco 80 centesimi nella macchinetta, la merendina che sta dietro avanza, libera l'altra e adesso cadono DUE merendine.
Niccolò ha guardato tutta la manovra col naso appiccicato al vetro. Appena cade la sua merendina, la afferra, dice "grazie, signore!" e scappa via contento.
Quanto costa far felice un bambino? Stamane con 80 centesimi me la sono cavata ma doveva essere fatto SUBITO mi sa.
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