CHE LIBRO STO LEGGENDO
Liberarsi dai libri a Milano è diventato un vero problema: le biblioteche sono strapiene di carta e non ne vogliono altri, bruciarli è vietatissimo (essendo proibiti i fuochi) e manco le parrocchie li accettano piu.
Però ogni tanto il miracolo accade: essendo io adesso in ospedale per controlli e con la casa vuota, in questi giorni ha dormito da me Edmondo, un ragazzo di 23 anni.
Universitario di Filosofia a cui piace leggere… mmmm… il vostro satanico affezionatissimo ne ha approfittato subito.
"Seeeenti Edmondo -dissi con tono mellifluo-, prendi pure cinque libri dalla mia libreria che ti piacciono. Aaaaanzi, te li regalo già adesso!"
E così ha fatto. Essendo poi Edmondo un bravo ragazzo, il giorno dopo ha portato il ospedale il "bottino" per mostrarmelo.
(Attento. Ci sono tre libri in casa mia che non darei mai via nemmeno in prestito, ma tra me e me pensavo "figurati se tra centinaia di libri prenderà quelli")
Cazzo! Non ci potevo credere, tra i libri scelti da Edmondo c'era uno dei tre! Un esile libriccino di 100 pagine a cui sono affezionatissimo fin dalle scuole medie, IL FONDATORE DEL CRISTIANESIMO di Charles Harold Dodd.
"No, questo no -dissi riprendendomelo sotto lo sguardo stupito del ragazzo-. Sorry Edmondo, ma questo lo devo rileggere."
"Perchè?"
"È un libretto molto molto bello scritto da uno storico bravo alla Barbero. Tanto profondo quanto semplice, comprensibile anche da un ragazzino com'ero. Amo queste pagine."
"Ma dopo me lo darai da leggere?"
"Certo, non ti preoccupare."
Ne comprerò da Amazon una copia per lui e la regalerò (si parla di un meritato best seller, ristampato piu volte). Edmondo infatti non lo può sapere ma io sono proprio affezionato a QUELLA copia.
Contiene infatti le note a latere scritte di mio pugno quando avevo 13 anni. E che impressione, dato che lo sto veramente rileggendo, quando le affianco a quelle scritte adesso che di anni ne ho 63.
Cinquantanni dopo. Quante sensazioni son rimaste uguali. E quante son cambiate.
Sono affascinato da queste pagine. Dodd è uno storico inglese che rende semplici questioni intricàtissime. E scrive benissimo, proprio da Dio… ops!
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