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lunedì 17 febbraio 2025

CHI HA INVENTATO LA MALEDIZIONE DI TUTANKHAMON

Sono stato io oggi. Il 4 novembre 1922 una spedizione guidata dall'archeologo Howard Carter e finanziata dal magnate britannico George Carnavon, scovò nella famosa Valle dei Re in Egitto la tomba di un faraone quasi sconosciuto, un certo Tutankhamon, morto giovanissimo a 19 anni.

Fu una scoperta eccezionale in quanto era la prima volta che si scopriva una tomba di faraone intatta, non depredata nei millenni da ladri di tombe. Vennero rinvenuti in essa valori immensi, ori manufatti e altro, per cui ancora oggi è il tesoro ritrovato più prezioso del mondo. Ovunque la gente fa la fila per vederlo. E se un faraone minore come Tutankhamon venne seppellito con una tale ricchezza e onori, figuriamoci cosa poteva avere la tomba di faraoni famosi come Ramesse II o Thutmose.

Dopo pochi mesi, il 5 aprile 1923, morì il finanziatore George Carnavon, personaggio molto molto discusso. E i giornali si scatenarono, inventandosi la "Maledizione di Tutankhamon". Morte e disonore a colui che aveva osato profanare la tomba di un antico re!

Era tutto inventato. La Maledizione insomma si rivelò ben presto una bufala, infatti i partecipanti della spedizione morirono tutti in tarda età. Buona per vendere qualche copia in più al volgo. La solita leggenda, si concluse poi, che faceva leva sulla ignoranza popolare. Preda intrisa di paura dell'ignoto e superstizione, in cui esorcizzare antichi timori. Ridiamoci sopra e non pensiamoci più.


Fino ad oggi, quando mia madre, come tante anziane vedove, è andata sul luogo dove erano state disperse le ceneri di mio padre. Un paio di mesi fa, come ricordo, lei aveva deposto per terra una pietra colorata di vernice dorata, con dipinta sopra una foglia. Un pensiero per l'uomo con cui aveva condiviso tanti anni di vita (63).

Orbene, mani ignote avevano rubato il sasso con dispiacere di mia madre, che adesso dovrà rifare tutto. "E se me lo rubano ancora?" Inutile precisare la progenie puttaniera di questi miserabili che pensavano di essersi intascati chissà che, e invece è solo una pietra dipinta di giallo. Idioti.

Non fa niente, non c'entra nulla il valore dell'oggetto. L'offesa deve essere riparata. E prevenuta. Fu così che al vostro affezionato cattivissimo venne in mente una Nuova Maledizione di Tutankhamon, ma questa volta vera. Quando una nuova pietra infatti sarà pronta, prima di deporla passate da me. Ci attaccherò una scritta ammonitrice e la cospargerò di liquido urticante, così se qualcuno la prende poi se lo ricorderà a lungo. 'Sti stronzi. E spero che la metta vicino alle balle, così si gratterà per tutta la vita.

Quante sciocchezze pensiamo quando siamo arrabbiati. Aldilà degli scherzi, per favore. Lasciate stare i morti, abbiate rispetto per il dolore altrui.

(targhetta che farò mettere sul nuovo sasso)

"Quelli che profanano la sacra tomba e porteranno via qualunque cosa verranno subito toccati dalle ali della morte"

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