LA TORRE E L'OCA
"Buongiorno signor Luca come sta?"
"Sto bene infermiera, da un po' non la vedevo tra le mura grige di questo ospedale."
"Sono andata a trovare una mia amica che abita a Siena. Ho fatto la scuola di infermiera lì."
"Siena, splendida! Per un anno ho avuto la morosa lì. Era orgogliosa di essere della Contrada dell'Istrice."
"Non me ne parli. Siena è divisa in 17 quartieri o Contrade come le chiamano loro. Signor Luca, si picchiano tutto il tempo !"
"Sono molto passionali. Finalmente la passione vera! Lei in che contrada era?"
" All'inizio io ero in quella del Nicchio ma mi hanno trasferita subito nella contrada dell'Oca che è più grande ed è fascista."
"Ah la contrada di Gianna Nannini, ma perché fascista?"
"Mussolini quando è passato da Siena ha detto che l'Oca era la più italiana delle contrade perché aveva come simbolo l'oca bianca in mezzo ai drappi verde e rosso."
"Come la bandiera italiana. Non la sapevo questa."
"E la contrada nemica sa qual è? La contrada della Torre dove sono tutti comunisti! Del resto è una rivalità storica, che dura da centinaia di anni, prima erano ricchi e poveri, dopo monarchici e socialisti, ieri fascisti e comunisti."
"E oggi?"
"E oggi si picchiano, tutte le sere vedevo dalla finestra gente che faceva a botte! Si accoltellava! Quando poi a Siena c'è il Palio succede il finimondo!"
"E la polizia?"
"E la polizia stia buona, non rompa e si tenga lontana."
"Già, me ne ero accorto anch'io. Fare il poliziotto a Siena deve essere molto frustrante."
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