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mercoledì 7 giugno 2023

IL POSTO PIU' MAGICO D'ITALIA

Il bosco sacro dei Camuni.

In fondo alla Val Camonica (la valle di Brescia) c'è il Museo Archeologico di Naquane, la mia destinazione, Arrivarci è semplice, ho costeggiato il fiume Oglio e partendo da Brescia in una oretta ci sono arrivato. Se volete andarci anche voi scegliete la primavera estate, che lì d'inverno nevica spesso.

Sono posti di per sé già molto belli. Passerete accanto alle rinomate Terme di Boario, note da centinaia anzi migliaia di anni per le loro acque salubri, che tanti mali hanno guarito.

Ma la mia destinazione quasi 20 anni fa era ancora più su, Naquane. La Val Camonica è infatti famosa in tutto il mondo per le incisioni su pietra che ha lasciato sin da 8000 anni fa il preistorico popolo dei Camuni. La valle è disseminata di incisioni preistoriche, sono già più di 300.000 e ogni anno ne scoprono di nuove.

(il sacerdote che corre)

(la caccia al cervo)

Da quasi 50 anni la valle è patrimonio mondiale dell'umanità. Qui su Quora ne hanno già parlato, anche se non tantissimo, comunque non mi dilungo sulla storia dei Camuni, c'è troppo da dire.

Su Quora

Dove si trovano i camuni?

Chi c'era in Italia prima dei romani?

Qual è il simbolo della Lombardia?

Su Wikipedia

Val Camonica - Wikipedia

Storia della Val Camonica - Wikipedia

Camuni - Wikipedia

Incisioni rupestri della Val Camonica - Wikipedia

E dopo aver visitato il museo, anzi il suggestivo parco di Naquane con tutte le sue testimonianze, ci siamo spostati nella vicina Foppe di Nadro, dove c'è il bosco sacro dei Camuni.

Entrare nel bosco sacro è stata una esperienza per me. Ho provato una emozione fortissima, qualcosa che di solito non sento. Le immagini non possono dare l'idea di quanto potente è stata la mia emozione interiore.

Ho visitato molti posti sacri nella mia vita: Stonehenge, la cattedrale di Chartres, Gerusalemme, San Pietro, Assisi, fonti benedette, moschee, sinagoghe… ma in nessuna ho provato una emozione così forte come in quel bosco.

La parola sacro" deriva dal latino "sacer" e vuol dire separato. Ed in effetti è così, sono luoghi "diversi" dagli altri, senti che sei in un posto speciale, che lì dentro l'acqua, la terra, l'aria sono differenti. Hanno provato a spiegarlo in tanti modi: correnti speciali, diverso magnetismo, composizione del suolo diversa, aria e luce particolare, non hanno mai trovato nulla di definito.

Io so una cosa. Che sono entrato curioso, zoppicando e appoggiandomi sul bastone di legno e dopo… stavo bene e camminavo senza bastone. Era come se il mio corpo si fosse svegliato. Sarò sempre grato al bosco sacro dei Camuni.

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