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giovedì 13 maggio 2021

 GLI ANTI ISRAELIANI DI SINISTRA SI RENDONO CONTO DI DIRE SULL'ARGOMENTO LE STESSE COSE DEI NEONAZISTI?

Questa è la solita scusa, una mistificazione, una assurdità. Ed è anche molto irritante. Si può anzi si deve, dire la propria idea se Israele si comporta male con i palestinesi (ed esempi ne ha offerti molti, dall'invasione del Libano meridionale in poi) e viceversa. Questo non significa essere neonazisti o razzisti, così come criticare Trump non significava essere antiamericano tout court.
Cerchiamo di restare obiettivi per favore e di non trasformare una discussione nella solita polemica da stadio. Israele ha il diritto di esistere ma non quello di comportarsi come ha fatto in talune occasioni. E questo "spostamento del risentimento" dai nazisti ai critici di oggi, giocando sul senso di colpa del politicamente corretto, genera solo danni.
Parole al vento lo so, certa gente vede con sospetto la pace ed è attirata invece da uno stato di guerra. Finché non tocca a loro.



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