DECORO

“Amo’, ti ho comperato una cosa bellissima e su misura! Amazon dice che te la consegnano oggi. Ti è arrivata?”

“Non penso cara, oggi con Amazon mi è arrivato solo un libro interessantissimo e raro. Ho faticato a scovarlo e non vedo l’ora di leggere. Si intitola “Ghigliottina secca” , un libro sulla colonia penale francese della Guya...”

“Macché libro. Io ti ho preso una giacca, così non vai più in giro vestito come uno zingaro. Quella che usi adesso è orrenda!”

“Ma tesoro, è comodissima.”

“E’ brutta! Tutta pataccata e sbrindellata e vecchia! Io mi vergogno! Sembri uno di quei vecchietti vestiti senza amore dalle badanti, tutti sciatti.”

“Ma è comoda come giacca, è bella larga con tutte le tasche.”

“Anche la giacca che ti ho preso io ha le tasche ed è di un bel color fango, tipo Wampum.”

“Il colore mi sembra bello.”

“Secondo me si intona ai tuoi occhi.”

“In effetti il color fango mi si addice.”

“Va di moda! Così quando esco con il mio uomo sono orgogliosa di lui! Bello da vedere!”

“La vera bellezza è quella interiore.”

“Seee vabbè, sei pure un dottore, devi avere un minimo di decoro.”

“Ammetto che in questi ultimi anni i miei standard estetici sembrano un filo abbassati ma tanto non sono più un ragazzino.”

“Non è vero! Sei il mio figurino! Alla moda ti voglio!”

“Mia cara, sai bene che io sono oltre. Io cavalco nelle grandi praterie di Watanka Tatanka.”

“Tranquillo Tatanka, tu lasciami fare che ci penso io. Tutto a nuovo ti metto!”