La sera prima di sposarmi gli "amici" mi portarono ad uno spettacolino osè (ai tempi non si chiamava ancora Burlesque, la parola è diventata di uso comune dopo il Berlusca). Ricordo che c'era una ragazza che… aspetta mi ricordo il nome: Miss Pomodoro!
Questa ragazzona, che ha allietato i sogni di una marea di adolescenti, ai tempi era piuttosto famosa ma temo per i motivi sbagliati. Niente red carpet a Hollywood per Miss Pomodoro. Chissà come è finita.
Comunque, torniamo a quella sera: la ragazza si dava un gran daffare tra spogliarelli, canzoni lascive e piume di struzzo. Lodevole l'impegno e timidi applausi da parte mia, dato che "dovevo" divertirmi.
Sapete che io sono strano: ero incuriosito anche dal contesto, molto particolare. Il pubblico era composto di soli maschi di tutte le età. I militari, che entravano gratis, compensavano la loro presenza con boati e apprezzamenti oxfordiani.
Due parole sul posto, che oggi non c'è più: si chiamava Il Teatrino e a tutti i vecchi milanesi ora sta scendendo una lacrima sul viso. Ai tempi in città era il simbolo del vizio, Sodoma e Gomorra. Il bello è che apparteneva ai Frati Cappuccini che lo affittavano al demonio! Pecunia non olet.
Nel finale della serata accadde però l'inaspettato: Miss Pomodoro scese dal palco e venne verso di me!
"E' vero che domani ti sposi?"
"Ehmm sì"
"Allora vieni con me!"
Mi prese per mano e mi trascinò letteralmente sul palco mentre tra il pubblico i miei amici facevano il tifo e urlavano "Forza Tartaro!", "Luca Luca Luca!". Bastardi. Miss Pomodoro mi fece sedere su una sedia e improvvisò uno spogliarello davanti a me, sventolandomi sulla faccia un enorme ca**o di gomma. Poi si sedette su di me simulando un rumoroso atto sessuale per la gioia del pubblico, prese le mie mani e se le mise sulle tette.
Che seratona! Chissà dove è finita.
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