Visualizzazioni totali

mercoledì 30 maggio 2018


PAPA’…

“Papà, voglio darti una grande notizia. Mi sposo! E ho già fissato la data della cerimonia fra tre settimane.”
“Finalmente! Splendido figlia mia, che bella notizia. Avete già avvisato i parenti di Mario? So che vogliono fare le cose in grande per il loro figliolo.”
“No papà, non mi sposo con Mario.”
“Cosa? Ma siete fidanzati da due anni! Dopo che si è laureato sposarsi per voi era solo questione di tempo. Non avevate già scelto la casa?”
“No papà, ho disdetto tutto. Io e Dimitri non ce la potremmo permettere.”
“Dimitri? E chi sarebbe?”
“Forse l’hai visto, è quel rumeno alto che sta sempre al bar.”
“Quello coi tatuaggi? Figlia mia, ma mi hanno detto che ha dei precedenti penali per spaccio! Che io sappia, è anche un tipo violento.”
“Con me è sempre stato dolcissimo. Ci siamo incontrati per caso un paio di mesi fa, ci siamo frequentati, ci siamo piaciuti e adesso abbiamo deciso di sposarci.”
“Aspetta…Oddio, adesso capisco tante cose. E Mario?”
“Capirà. Gli passerà, la vita va avanti per tutti.”
“Ma questo Dimitri che lavoro fa?”
“Si arrangia, fa dei lavoretti, vende rame. Non ha ancora un lavoro stabile. E poi deve ancora mantenere i due figli che ha avuto in Romania dalla prima moglie da cui ha divorziato. Dai papà, cerca di capire. E poi devo chiederti un favore.”
“Sono sconvolto, tesoro. La mamma lo sa?”
“Sì, si è messa a piangere, adesso è in cucina. Sai che non la sopporto quando fa così.”
“Cosa mi devi chiedere?”
“Lui è agli arresti domiciliari in questo momento per una rissa al bar. Il suo Avvocato ha detto che ha bisogno di una tua autorizzazione per uscire, in cui dichiari che conosci la situazione e che quel giorno deve sposarsi con me con rito ortodosso. Allora me la scrivi? Dimitri ha detto che ti potrebbe pure dare qualcosa in cambio.”

PRIMO FINALE
“Tesoro, sei impazzita? Vuoi rovinarti la vita?”
“Papà non fare quella faccia.”
“Non ne voglio sapere assolutamente nulla di questa storia, di questo Dimitri e dei suoi tatuaggi. Scordatelo. Dio mio, cosa diranno tutti…”
“Ma chi se ne importa degli altri. Papà, adesso ho bisogno di quella autorizzazione!”
“Non te la darò mai! Hai capito? Mai!”
“Sei sempre il solito, papà. Io voglio solo essere felice ma della mia felicità non ti è mai importato niente. Niente!”
“Te ne ho date poche quando eri piccola questa è la verità.”
“Ancora botte? Basta, voglio andarmene via da questa casa!”
“Non ti azzardare! Non permetterò che la mia unica figlia se ne vada via con un delinquente, con un avanzo di galera!”
“Ti odio, papà! Ti odio!”

SECONDO FINALE
“Tesoro, ma cosa è successo alla mia bambina?”
“Sono cresciuta, papà. E adesso voglio essere felice e so come farlo.”
“Ma i tuoi progetti di iniziare l’università?”
“Per il momento li ho messi da parte. Adesso voglio solo stare con Dimitri, solo lui, è troppo importante per me.”
“Vuoi veramente sposarlo? Lo sai che avrai una vita difficile, in cui non ti verrà perdonato nulla.”
“Lo so, ma il nostro amore sarà più forte di tutto, ne sono sicura.”
“Va bene allora, ti scriverò quel foglio. Però lasciamelo dire, non sono tanto d’accordo sulla tua scelta e temo per il futuro, mi capirai.”
“Lo so, e vorrei tanto vedervi contenti tu e la mamma.”
“Quanto ti voglio bene, figlia mia. Sarai sempre la nostra bambina.”
“Oh papà, anch’io ti amo! Ti amo!”

TERZO FINALE
“Tesoro calma, stiamo calmi e non perdiamo la testa.”
“Va bene.”
“Ragioniamo. Hai detto che questo Dimitri non ha un lavoro fisso, giusto? E tu hai appena finito il Liceo. A occhio non dovete navigare nell’oro, correggimi se sbaglio.”
“Purtroppo è così, Dimitri in questo momento si arrangia con dei lavoretti. Poi adesso che è ai domiciliari non ha più nemmeno quelli. Per cui adesso andremo a vivere in un appartamento con dei suoi connazionali, perlomeno sino a quando troverà qualcos’altro.”
“Ho capito. Senti figlia mia, ti faccio questa proposta se sei d’accordo: vi prendo una casa in affitto e vi passo anche dei soldi ogni mese, così da vivere dignitosamente.”
“Veramente? Grazie, ci risolveresti un sacco di problemi!”
“Lo faccio volentieri, non voglio che la mia bambina resti senza un tetto e senza soldi nemmeno per un giorno. Dimitri potrebbe spostare la residenza lì anche se è ai domiciliari. Provate insomma a fare un periodo di convivenza prima di sposarvi, lasciate perdere il matrimonio per ora.”
“Ne parlerò con Dimitri ma penso che sarà d’accordo, la tua offerta è molto generosa.”
“Sai che tu sei in cima ai miei pensieri bimba mia. Se poi il vostro amore durerà vi sposerete.”
“Grazie, papà! Grazie!”

(Per la cronaca: questa è una storia vera, il padre in questione optò per il terzo finale. E forse ebbe ragione a comportarsi così, perché dopo pochi mesi la figlia ritornò in casa.)




Nessun commento:

Posta un commento