L’EROE
SUL FILO
“Buongiorno, sono il tecnico. E’ lei che
ha chiamato?”
“Sì, sono io. Etciù! Etciù! Entri… entri…”
“Allora, che è successo?”
“E’ successo che il boiler, che lei mi
ha montato nuovo poche settimane fa, funzionava a intermittenza e da un paio di
giorni ha smesso proprio. Etciù!”
“Perché non mi ha chiamato subito, è
ancora in garanzia.”
"Non volevo far la figura di quello che chiama e poi dice "eppure 5 minuti fa non funzionava"
"Non volevo far la figura di quello che chiama e poi dice "eppure 5 minuti fa non funzionava"
“Tranquillo, adesso vediamo cosa c’è.
Strano, perché questo boiler è di una buona marca. In tanti anni sarà la
seconda volta che mi crea problemi.”
“Che fortuna. Etciù!”
“Raffreddato?”
“Stamane ho fatto la doccia con l’acqua
gelata. Rapida ma alla fine avevo un mal di testa atroce per il freddo.”
“La doccia fredda con questo tempo? Ma
lei è un eroe!”
“Sì, quello delle cause perse.”
“Son le uniche per le quali vale la pena
di combattere. Vediamo un po’ questo aggeggio…le pile vanno… le spie pure… i
collegamenti….ahhh c’è un filo di rame spostato…mettiamolo a posto…”
(con una vampata il boiler si accende)
“E’ vivo, si muove! Finalmente è tornata
l’acqua calda in casa mia!”
“E vualà!”
“Ma è bastato un filo sconnesso a
bloccare tutto?”
“Capita, niente di irreparabile.”
“Peccato che la mielina nel mio corpo non si
possa riparare così.”
“Cosa ha detto? A proposito, come la
vuole la temperatura?”
“Non
la metta caldissima, per la malattia non posso fare docce troppo calde. Etciù!
Ma una doccia calda di mezzora dopo non me la leva nessuno.”
“Ma
lei è l’hand… quello che vive da solo?”
“Sì,
sono io, quello con la sclerosi multipla. Stringo i denti e vado avanti. Non
sapevo però di essere una celebrità. Etciù!”
“Io vado che devo fare altri giri. E mi chiami senza timore se ci son
problemi,”
“Sarà
fatto, nelle mie condizioni io vivo sul filo della normalità e ho bisogno di
persone come lei. Quanto le devo?”
“Niente
niente, il boiler era ancora in garanzia.”
“Lavoratore,
non posso nemmeno offrirle un caffè? Etciù!”
“Grazie,
l’ho preso prima al bar. Alla prossima, eroe!”
“Sì,
l’eroe del menga!”
Nessun commento:
Posta un commento