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lunedì 24 giugno 2024

IL SAPORE DEL LATTE UMANO

Esiste un raffinato strumento di tortura che si chiama TIRALATTE. Viene usato dalle donne per estrarre il latte che rimane nelle tette dopo che il neonato ha finito di ciucciare e a parer di tutte è doloroso. Questa è una versione meccanica ma adesso ne esistono anche di elettrici.

Una sera che la mia ex moglie aveva appena finito di allattare il pupo, la sentii esclamare: "Luca per favore, portami il tiralatte, mi è rimasto del latte nelle tette, le sento dure e mi fanno male. Mi devo liberare!". Glie lo portai e dopo 5 minuti mi richiamò. Mi consegnò un recipiente pieno di liquido lattiginoso e disse "butta via". Deferente presi e me ne andai verso il lavello.

Solo che a mezzo corridoio mi fermai e un pensiero emerse nella testolina del vostro affezionatissimo: "e quando mi ricapita?" Guardai il liquido e in un attimo lo trangugiai. Glub. …Che sapore aveva? LATTE MOLTO ANNACQUATO. Come se in un bicchiere metteste 1/4 di latte e 3/4 di acqua. Nessun sapore particolare. Lavai il recipiente e lo riportai indietro con un sorrisino. E anche questa è fatta.

Dicono (dicono) che il latte dei mammiferi in generale sia così, in pratica si tratta di acqua arricchita con sostanze e nutrienti ma sempre acqua è. Quello che noi chiamiamo "latte" in realtà è il LATTE VACCINO, il risultato di una lunga selezione operata dai contadini. In origine le mucche non erano certo così.

Ma non solo: mi resi conto viaggiando nel Nord Europa che il latte bevuto da quelle parti è molto molto più denso e saporito di quello a cui siamo abituati in Italia. Quando a Londra ho bevuto il loro milk la prima volta l'ho trovato buonissimo e deciso, simile alla panna. Veramente si tratta di liquid food.

Una amica finlandese lo diceva sconsolata: "qua in Italia il vostro latte è acqua". Ah sì? Sarà che noi bimbi italiani siamo più delicatini :)

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