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venerdì 21 giugno 2024

ALTRI TRE LIBRI DI LUCA SERGIO TARTARO

Caro Luciano, in vista dell’incontro presso la Biblioteca “Falcone & Borsellino” del 5 luglio, ecco le sinossi di altri tre libri miei che ti ho spedito e che ti arriveranno presto. Insieme agli altri tre (I cani rabbiosi, Dunque, Il maestro che disegnava le nuvole) ci sarà da parlare.


TIGRI SIBERIANE IN AMORE -un viaggio sconsigliato-

Tigri” è il resoconto del mio viaggio sulla Transiberiana, il treno che va da Mosca a Pechino, insieme a mio figlio e mio nipote allora ventenni. Viaggio molto avventuroso, in 10 giorni di treno abbiamo attraversato tutta l’Asia: Russia, Mongolia che ho trovato affascinante e Cina. “Sconsigliato” da tutti, non da me, perché io ero già in sedia a rotelle e a molti, più che un viaggio, pareva un malcelato tentativo di suicidio. Ho tentato di prevedere il più possibile ma ce ne sono capitate di ogni, anche cose ridicole. Era la prima volta che andavo in Asia, mi sono ricreduto su molti aspetti, ci sono mille popoli e mille culture. Ripensarci per me è ancora emozionante. In copertina Gengis Khan, eroe nazionale della Mongolia.




LA STIRATRICE

Vergognandomi come una biscia, ho lavorato e “tartarizzato” come ghost writer una novella erotica scritta tanti anni fa in gruppo, pubblicandola sotto lo pseudonimo del Dr Monetone. Con mio grande scorno, è attualmente lo scritto che ha avuto più riscontri in termini di vendita e royalty. Ho sbagliato tutto. Come Boccaccio, che del Decamerone è ricordato solo per le tre novelle spinte su cento (metti lo diavolo tuo ne lo mio inferno, “boccaccesco” è ormai eloquente aggettivo), io e lui ci sediamo sulla riva del fiume a meditare su come gira il mondo.


CASINI CLINICI

La raccolta dei casi clinici più interessanti che ho affrontato nella mia carriera di psicologo, dagli inizi da giovane psicoterapeuta, sino agli adolescenti ribelli per finire con i grandi criminali come Totò Riina. Uno cerca di fare del suo meglio. Un lavoro scelto dopo un sogno fatto da ragazzo che descrivo nel libro e che mi ha portato ad esercitare in tutta la Lombardia. In copertina il disegno spontaneo di un ragazzino, sette anni prima che veramente diventasse un omicida.




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