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venerdì 21 giugno 2024

CIAK!

Quando suonavo in gruppo c'era un chitarrista con una abitudine odiosa. Spesso durante le registrazioni c'erano scintille tra noi, eravamo spesso in contrasto. So che lui mi trovava antipatico mentre io non lo sopportavo. A volte anche nei concerti faceva così, che nervi!

Ma cosa faceva di così brutto? Tra una canzone e l'altra continuava a suonare. C'era sempre la sua cazzo di chitarrina di sottofondo. Non si riusciva mai a parlare serenamente tra di noi di cosa era andato bene o male perché c'era sempre la chitarra che disturbava. Spesso dovevo zittirlo per provare qualcosa di nuovo.

Quando poi si facevano vari take (versioni) dello stesso brano era un delirio. Bisogna continuare a dirgli "stai fermo un attimo", "non suonare", "scusa non sento" etc. Soffriva secondo me di manie di protagonismo e primadonna, patologia frequente nei chitarristi solisti, per cui l'umiltà è virtù da scemi.

Ecco per me allora la benedetta funzione del "ciak" in musica. Almeno quando si dava il tempo one two three four stava zitto e c'era un sacro silenzio. Che sollievo. Oh a volte suonava pure quando si dava il tempo! Viuleeenza!




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