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martedì 18 giugno 2024

AUTOCONTROLLO

Non ne vado particolarmente fiero ma è doveroso raccontarlo. Forse posso imparare qualcosa. Sembra una roba da film ma è successa veramente. E' stato il momento della mia vita in cui ho avuto più autocontrollo anche se poi l'ho pagato caro.

Una mattina ricordo che stavo eseguendo una perizia per il Tribunale Minorenni. Perizia molto delicata, in cui valutare con gli Avvocati presenti se due giovani genitori (lei tossica, lui pregiudicato) erano adatti a crescere la loro piccola figlia. I due ragazzi si amavano molto ma avevano evidenti carenze, erano senza casa senza lavoro etc.

A metà perizia mi arriva una telefonata, sono i Carabinieri che mi avvisano che il mio più caro amico è stato trovato morto. L'Appuntato al telefono mi da tutti i dettagli più macabri. Un brivido mi sale lungo la schiena mentre davanti a me i due ragazzi continuano a fare i test e gli Avvocati arringano.

Che fare? Ho preso in un attimo la decisione, MI SONO CONGELATO DENTRO. Dopo circa un'ora la perizia è finita, ho accompagnato tutti alla porta dello studio, ho salutato, chiuso la porta… e sono scoppiato a piangere. Ho pianto per mezzora sulla sedia dello studio. Povero amico mio.

Sono stato male per giorni (queste cose si pagano) e ho pianto sulla sua tomba. Perdonami, amico mio.

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