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sabato 16 marzo 2024

PRIVET!

Quando dieci anni fa ho fatto la Transiberiana Mosca-Pechino mi accorsi che nessuno sapeva l'inglese. Riuscivamo a farci capire usando il solito "italiano con gesti" che mai ha fallito. I russi, anche i giovani, parlano solo in russo.

E mi sa che, essendo in Russia, avevano ragione loro. Per cui imparammo presto qualche parola basic:

PRIVET ciao

DASVIDANIA arrivederci

SPASIBA grazie

PASAUSTA prego

NIET no

DA si

MNIE LUV IU io ti voglio bene

KARASCIO' va bene, ok

SPUTNIK satellite (vabbè questa la sapevo da bambino)

PRAVDA verità (questa da giovane idealista)

TAVARISC compagno (ma adesso il russo si offende se lo chiami così)

BABUSHKA lett. nonna, si usa come forma di rispetto per "signora" (mi dicono però che per alcune è troppo colloquiale e rischia di essere offensivo)

RAZ, DVA, TREE un due tre

(un ragazzo dice sdrorovo, l'altro dice privet, sono due "ciao")

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