PRIVET!
Quando dieci anni fa ho fatto la Transiberiana Mosca-Pechino mi accorsi che nessuno sapeva l'inglese. Riuscivamo a farci capire usando il solito "italiano con gesti" che mai ha fallito. I russi, anche i giovani, parlano solo in russo.
E mi sa che, essendo in Russia, avevano ragione loro. Per cui imparammo presto qualche parola basic:
PRIVET ciao
DASVIDANIA arrivederci
SPASIBA grazie
PASAUSTA prego
NIET no
DA si
MNIE LUV IU io ti voglio bene
KARASCIO' va bene, ok
SPUTNIK satellite (vabbè questa la sapevo da bambino)
PRAVDA verità (questa da giovane idealista)
TAVARISC compagno (ma adesso il russo si offende se lo chiami così)
BABUSHKA lett. nonna, si usa come forma di rispetto per "signora" (mi dicono però che per alcune è troppo colloquiale e rischia di essere offensivo)
RAZ, DVA, TREE un due tre
(un ragazzo dice sdrorovo, l'altro dice privet, sono due "ciao")
Nessun commento:
Posta un commento