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giovedì 7 marzo 2024

 LATTE

Ho sempre trovato molto tenera l'etimologia della parola GALAK, che in greco significa "latte". Sì esatto, Galak come le tavolette di cioccolato bianco (ti ricordi eh?).

Il nostro Prof di Greco (Don Carlo, un pretino di 32 anni) ci spiegava che l'origine del nome GALAK è onomatopeica, cioè deriva dal "suono" stesso del latte. Altre parole onomatopeiche sono per esempio Bang, Miao, Tic tac da cui ticchettio, Ronzare, Din don. Parole di cui si capisce benissimo l'origine ma allora qual può essere il suono del latte?

Gli antichi avevano notato che quando il neonato si attacca al seno della madre e inizia a succhiare avidamente il latte, fa spesso dei rumori con la bocca del tipo glgl o glk o simili. Mamme in ascolto, immagino avete sentito anche voi dei versi simili dal vostro bimbo. Ricordi teneri.

Passare da glkglk a GALAK per definire il latte allora fu facile. E scommetto (considerazione mia, non certo di Don Carlo) che fu una donna greca la prima a compiere questo passo, ascoltando il suo bimbo mentre poppava.

La parola è poi passata trasformandosi a tutte le lingue romanze (italiano latte, francese lait, inglese milk, tedesco milch etc). Chissà se anche in cinese o altro la parola latte ha questa origine sonora.

Tutto ha avuto origine da te, bambino mio, dagli sforzi che facevi per vivere. E per passare dall'infinitamente piccolo all'infinitamente grande, quando si guardava il cielo notturno, era ovvio notare ammassi bianchi di stelle e chiamarle così "galassie". Alzando gli occhi ce n'era poi una molto molto grande che copriva gran parte del firmamento, come se qualcuno avesse sparso del latte nel cielo, la Via Lattea.

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