MARIOLINO

"Ma come fa?" Questo era il pensiero di tutti quando a San Siro vedevamo Mariolino Corso, indimenticabile ala sinistra della grande Inter, tirare le sue imprendibili punizioni. Ricordo che da bambino ne ero affascinato, per me era un vero mistero.

Si trattava delle famose "punizioni a foglia morta" di cui Corso era uno specialista. La palla nelle normali punizioni segue infatti una traiettoria curva, mentre in quelle a "foglia morta" si innalza per poi cadere rapidamente, seguendo una sorta di A che inganna i portieri. Imprendibile.

Per eseguire una punizione fuori area così a "foglia morta" bisogna essere dotati di piedi buoni e molto sensibili, cosa che nel calcio muscolare e rapido di oggi è passata in secondo piano. Si dice che solo Totti nei tempi moderni le eguagliasse.

E poi c'erano naturalmente dei segreti segretissimi di ogni giocatore (che non rivelava) per calciare la palla in questo modo: forse una torsione data alla caviglia all'ultimo momento? Oppure come posizionare le dita del piede in un modo speciale? O c'era un punto particolare? Segreto….

https://www.youtube.com/watch?v=SXLovLH3E44

Mariolino, sei scomparso solo da qualche giorno e già ti rimpiango.