I VECCH I QUORI E GaIA

Ho letto I VECCHI QUORI E GaIA, il libro pubblicato dalla nostra Rose Bazzoli (in realtà una rilettura, avendolo già letto per la prima volta un mese fa) ed ecco le mie impressioni.

Mi è piaciuto. L‘idea alla base del libro è forte: una casa di riposo che raccoglie i personaggi e le storie più interessanti di Quora, social in cui, a differenza di tanti altri, la gioventù a volte latita. Ma questo, ci fa capire Rose, è un pregio.

Con questo escamotage della casa di Quoriani, Rose ha risolto parecchi problemi: la frammentarietà delle storie (è un libro pieno di storie), il rispetto per le persone, una nota di speranza.

Ma ecco il secondo colpo di genio di Rose, molto moderno: in questo buen ritiro arriva Gaia, un androide robot basato sulla Intelligenza Artificiale: intelligente competente gentile infaticabile. La realizzazione pratica delle Tre Leggi della Robotica di Asimov. Sembrerebbe la soluzione ideale a tanti problemi solo che tra gli ospiti… scatena gelosie, ripicche, favoritismi. Incredibile.

Il cuore non invecchia, suggerisce Rose, anche da anziani ci comportiamo come ragazzini e ragazzine. E l’amore incasina sempre tutto. Anche negli androidi, figuriamoci negli umani.

Intrighi vari e storie emozionanti si intrecciano, sino al finale (che non spoilero, brava Rose) e quando Gaia inizia a simulare emozioni umane, la Direttrice interviene, arrivano i giovani e tutto si complica. E nel frattempo? Tante, tante storie. W l'ambasciatore del Gibuti!

Leggetelo.