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giovedì 15 febbraio 2024

CHI E' STATO IL GIOCATORE PIU' CATTIVO?

Dopo una selezione da Coppa dei Campioni in cui abbiamo quasi finito per litigare a coltellate (il tema lo favoriva), discutendo con degli amici sul titolo di calciatore più cattivo del campionato italiano mai esistito, sono rimaste in lizza queste cinque persone per l'ambito titolo. Li elenco in ordine alfabetico

Romeo Benetti: da quando per un brutale intervento ha rotto il ginocchio a un avversario, il robusto e roccioso mediano di Milan Juventus e Palermo ha acquisito una fama da "duro" e killer che non si è più tolta. Per quel fallo fu pure denunciato. Le dava e le prendeva, "solo che per il suo temperamento era più propenso a dare". Inserito dal Daily Mail nella lista dei 20 giocatori più cattivi di sempre.

Pasquale Bruno: chiamato o' animale per i suoi interventi violenti spesso incitati da un pubblico assetato di sangue, il difensore ha collezionato nella sua carriera più di cento ammonizioni. Faceva del gioco duro la sua arma principale, era un "esibizionista della violenza" che marcava a uomo in duelli non sempre regolari. E quando un arbitro lo buttava fuori se la prendeva anche con lui.

Marco Materazzi: l'alto centrocampista interista era noto per il suo gioco ruvido e troppo spesso falloso. Grande provocatore (Zidane se lo ricorda bene), Matrix era capace di sfottò brucianti agli avversari e combinava casini fisici con zuffe, gomitate e mani in faccia. Anche stando in panchina, come quella volta che tirò un pugno ad un giocatore del Siena. Non le mandava a dire: "Roma Milan Giuve… zero tituli!", "Ambrosini nel mio culo c'è ancora posto (sottinteso per lo scudetto)", "Muti!"

Paolo Montero: espulso 16 volte in serie A (record), il colosso di Montevideo approdato alla Juventus come difensore si giustificava dicendo "Io non ho mai commesso falli cattivi, sono le mie reazioni ad essere istintive", ma gli arbitri non la pensavano così. Anche perché i suoi non erano solo calci: pure gomitate, botte coni tifosi avversari e un pugno al volto in campo, scoperto solo con la prova televisiva, che gli costò tre giornate di squalifica

Claudio Gentile: a furor di popolo aggiungo la cattiveria agonistica di Gheddafi, la cui grinta di difensore annichilì pure Maradona. Autore di qualche fallo di troppo quando marcava a uomo, il combattente si è posizionato all'8° posto nella classifica dei "giocatori più rudi di tutti i tempi" del Times. Gentile ma solo di nome.



Fate la vostra scelta e magari fate qualche nome. Chi è stato il più cattivo?

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