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lunedì 24 luglio 2017



GUADAGNARSI IL PARADISO



“Buongiorno, signor Luca. Dov’è mio figlio Giuseppe?”

“Buongiorno signora Teresa, se cerca il mio compagno di stanza è andato a prendere un caffè alle macchinette. Lo trova nei sotterranei dell’ospedale.”

“Uh, sempre in giro quello. Lo aspetto qui, a 87 anni non posso mica tanto muovermi. Ringraziando la Madonna sono ancora in piedi ma non devo esagerare.”

“Fa bene signora, qui c’è l’aria condizionata ed è bello fresco. Prenda pure quella sedia e mi faccia gli auguri, che domani esco dall’ospedale!”

“Gesù santissimo, tanti auguri Luca! Che il Signore ti doni tante cose belle.”

“Grazie signora, grazie, ne ho proprio bisogno con la mia malattia. Essere malati di sclerosi multipla non è tanto bello.”

“Non preoccuparti e non ci pensare, la Madonna ti protegge. Lei mi ha salvato quando ho provato il dolore più grande che una mamma può provare, due figli mi sono morti, uno a 28 anni l’altro a 52. Scusa….scusa se piango…”

“Mi dispiace signora. Io solo una cosa chiedo a Dio, di morire prima di mio figlio. E spero che lei abbia altri figli.”

“Io ho fatto dieci figli!”

“Dieci?”

“Dieci, e due sono morti. E sai cosa è successo? Che dopo mio marito è scappato con un’altra donna e mi ha lasciato sola!”

“Eh purtroppo ci sono uomini disgraziati così. E lei come ha fatto?”

“Per fortuna il figlio più grande già lavorava come carrozziere, ha iniziato un altro come muratore e ci siamo arrangiati. E io ho fatto cento cose.”

“Lei ha avuto una vita difficile, signora.”

“Sì, ma con l’aiuto della Madonna si è sistemato presto tutto, ai miei figli non ho mai fatto mancare niente, niente!”

“Lei si è guadagnata il Paradiso, signora.”

“Anche per te Luca, anche per te. Stringimi la mano, vedrai che con l’aiuto di Dio tutta questa sofferenza servirà a qualcosa.”

“Speriamo, signora, speriamo.”

“Torna bene a casa, ti auguro tante belle cose.”

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