GUADAGNARSI
IL PARADISO
“Buongiorno,
signor Luca. Dov’è mio figlio Giuseppe?”
“Buongiorno
signora Teresa, se cerca il mio compagno di stanza è andato a prendere un caffè
alle macchinette. Lo trova nei sotterranei dell’ospedale.”
“Uh,
sempre in giro quello. Lo aspetto qui, a 87 anni non posso mica tanto muovermi.
Ringraziando la Madonna sono ancora in piedi ma non devo esagerare.”
“Fa
bene signora, qui c’è l’aria condizionata ed è bello fresco. Prenda pure quella
sedia e mi faccia gli auguri, che domani esco dall’ospedale!”
“Gesù
santissimo, tanti auguri Luca! Che il Signore ti doni tante cose belle.”
“Grazie
signora, grazie, ne ho proprio bisogno con la mia malattia. Essere malati di
sclerosi multipla non è tanto bello.”
“Non
preoccuparti e non ci pensare, la Madonna ti protegge. Lei mi ha salvato quando
ho provato il dolore più grande che una mamma può provare, due figli mi sono
morti, uno a 28 anni l’altro a 52. Scusa….scusa se piango…”
“Mi
dispiace signora. Io solo una cosa chiedo a Dio, di morire prima di mio figlio.
E spero che lei abbia altri figli.”
“Io
ho fatto dieci figli!”
“Dieci?”
“Dieci,
e due sono morti. E sai cosa è successo? Che dopo mio marito è scappato con un’altra
donna e mi ha lasciato sola!”
“Eh
purtroppo ci sono uomini disgraziati così. E lei come ha fatto?”
“Per
fortuna il figlio più grande già lavorava come carrozziere, ha iniziato un
altro come muratore e ci siamo arrangiati. E io ho fatto cento cose.”
“Lei
ha avuto una vita difficile, signora.”
“Sì,
ma con l’aiuto della Madonna si è sistemato presto tutto, ai miei figli non ho
mai fatto mancare niente, niente!”
“Lei
si è guadagnata il Paradiso, signora.”
“Anche
per te Luca, anche per te. Stringimi la mano, vedrai che con l’aiuto di Dio tutta
questa sofferenza servirà a qualcosa.”
“Speriamo,
signora, speriamo.”
“Torna
bene a casa, ti auguro tante belle cose.”
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