Visualizzazioni totali

sabato 22 luglio 2017

LA MAESTRINA DALLA PENNA ROSSA

"Bentornato Tartaro, oggi come si sente?"
"Sono un fiore.…un crisantemo. Mi sento tutto incriccato."
"Le passerà. Le è servito questo ricovero in ospedale? Come va la sua respirazione?"
"Meravigliosamente, dottoressa. Sono pronto per un'altra seduta di logopedia. Cosa mi fa leggere oggi?"
"Prendiamo un'altra pagina a caso dal libro Cuore, mi sembra che le fosse piaciuto."
"È uno dei miei preferiti, dottoressa."
"Mi raccomando, non inventi come l'altra volta. Allora mi legga...aspetti che apro a caso…vediamo un po'... Ecco, questo racconto. Vediamo se legge bene e lo capisce. Pronto?"
"Sì sì pronto. Dunque.… Tra le maestre mi piace più di tutte la maestrina della prima inferiore, quella piccola milf col viso color di rosa..."
"Piccola cosa? Legga bene."
"Milf, vuol dire donna piacente di mezza età. Sembra sia stato De Amicis a coniare il termine per primo."
"Non sapevo."
"...che ha due belle pozzette nelle guance e porta una gran penna rossa sul cappellino e un piccolo fallo stilizzato appeso al collo."
"Scusi? Non ho capito."
"Significa che la maestrina portava un ciondolino a forma di cá…"
"Si sì vada avanti, non ricordavo questo particolare."
"È sempre allegra, parla sempre con la sua voce calda e sensuale che ci fa tanto sognare...ah, la maestrina, sogno erotico di tanti italiani! Quante pippe con lei!"
"Che fa, Tartaro, commenta? Legga, legga che il tempo fugge."
"Si mi scusi, tanti ricordi… allora… par che canti con la sua voce profonda, picchiando il frustino di pelle sul tavolino e battendo le mani per imporre silenzio come una vera dominatrice, scrutando la classe con i suoi occhi languidi."
"Il frustino? Me la ricordavo diversa."
"…e quando i bambini escono, corre dietro all’uno e all’altro, per rimetterli in fila. Però si sa che è una scusa per toccarli, perché a questo tira su il bavero, a quell’altro abbottona le braghe perché non infreddino, a quello dà una palpatina al ventre, poi li segue fin nella strada perché non s’accapiglino dando frustatine in abbondanza a tutti."
"Usava questi metodi? Quella donna era un pericolo pubblico."
"Eh altri tempi...ecco, qui arriva un brano che sapevo a memoria: ed è tormentata continuamente dai più piccoli che le fanno carezze e le chiedon dei baci, tirandola pel velo e per la mantiglia; ma essa li lascia fare e li bacia con passione tutti…che donna!"
"Non so se oggi potrebbe farlo con tutte le norme anti pedofilia che ci sono."
"Ha ragione dottoressa, che tristezza. Comunque… ritorna a casa ogni giorno arruffata e sgolata, con il rossetto sbavato e tutta ansante, cosciente che verrà pensata dai suoi studenti sotto le lenzuola."
"Ma non ci credo dai che è scritto così, mi faccia vedere!"
"Guardi pure! La maestrina, eh sì, con la penna rossa ci sapeva proprio fare! Dottoressa a proposito, lo sa che a leggere di questa milf sono rifiorito? Grazie!"

Nessun commento:

Posta un commento