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sabato 22 novembre 2025

 LA CASA NEL BOSCO DI CHIETI

Dirò parole delicate su un caso che sta facendo oggi, novembre 2025, molto discutere. Invito tutti a soppesare eventuali commenti, qui ci sono tre bambini molto piccoli in ballo.

Una coppia anglo-australiana vive in una casa in mezzo al bosco della provincia di Chieti a 40 minuti di auto da un centro abitato, senza servizi igienici, acqua elettricità etc. Coltivano il loro cibo, hanno un pozzo e un pannello solare. Insomma, rifiutano la modernità. "Fatti loro, se son contenti di vivere così è una scelta da rispettare, anzi ritornare alla natura è qualcosa di sano e da invidiare."

Sono però coinvolti in questa scelta anche i loro figli, tre bambini molto piccoli: due gemelli di 6 anni e una bambina di 8. Pur essendo in in età scolare non vanno a scuola. Se a ciò si aggiungono l'isolamento, la casa fatiscente, problemi di alimentazione (una intossicazione da funghi fece conoscere il caso) e medici (i genitori hanno negato la possibilità di visite mediche) si capisce come servizi sociali e tribunali si siano occupati del caso e non potrebbe essere altrimenti.

Dopo varie indagini, il Tribunale dell'Aquila ha deciso per la "sospensione della potestà genitoriale". Nella pratica, avendo lavorato al Tribunale Minorenni di Milano ho visto molti casi simili, questo vuol dire che le decisioni riguardanti quei bambini non sono più di competenza dei genitori ma dei servizi sociali, che relazioneranno regolarmente al Tribunale Minorenni, il quale deciderà alla fine se tale sospensione diventerà perdita oppure si procederà al reintegro delle loro funzioni.

In tutta Italia ogni anno avvengono centinaia di queste situazioni ma questa, per motivi che esulano dalle mie competenze, è diventata un caso mediatico.

https://www.youtube.com/watch?v=3UQ4WZq40u8&t=2s

Ho letto e sentito sulla vicenda delle inesattezze che mi preme precisare:

A. i bambini NON sono stati sottratti ai genitori ma messi in una comunità CON la madre (il padre è restato nella casa nel bosco e può regolarmente visitarli). Comunità dove potranno frequentare la scuola, lavarsi regolarmente etc, tutto sempre insieme alla madre.

B. è iniziato cioé un periodo di prova il cui esito non è affatto scontato e che dipenderà da molti fattori. NON è una misura definitiva. Spero, se i bambini saranno per esempio vaccinati contro il tetano, che i genitori collaborino.

C. Per la legge italiana il tribunale deve (non può, deve) intervenire se ci sono "condizioni abitative inadeguate, difficoltà nel percorso educativo o forti conflitti familiari". Dato che due su tre sono state riscontrate un provvedimento mi pare fosse doveroso.

Lasciatemi fare alla fine una considerazione personale: ho visto in molti altri casi che tensioni, polemiche, luci della ribalta, scontri politici etc hanno sui minori un effetto deleterio. Molto meglio sarebbe che riservatezza e silenzio accompagnassero ora questo percorso. E' un momento delicatissimo della loro crescita e un tifo da stadio li potrebbero turbare non poco. Poi fate come volete.

(l'articolo sul Post, molto equilibrato)

Un caso di allontanamento di minori che è diventato nazionale

EDIT: per chi volesse approfondire ecco l'ordinanza del magistrato

Famiglia nel bosco, ecco l’ordinanza dei giudici che ha tolto i figli ai genitori | Libero Quotidiano.it

(la casa nel bosco)

SPOTIFY

 "Ciao zio Luca, sono venuto a trovarti, come va?"

"Oh Tommy, nipote gagliardo di 15 anni! Bene bene, si tira avanti. Sai alla mia età ogni giorno è un vero regalo. Anche alla tua, ma tu di pacchetti ne hai tanti eheheh…"

"Sempre filosofo sei, zio Luca. Tadà…. tadà…" (Tommy accenna ad un passo di danza)

"Perché balli? Stai ascoltando della musica?"

"Sì zio, con l'auricolare. Una compilation che ho fatto io su Spotify!"

"E che musica è?"

"Roba forte, zio! Ci sono i…" (Tommy fa un lungo elenco di nomi, non conosco nemmeno i gruppi, figuriamoci le canzoni)

"Oddio Tommy non ne conosco nemmeno uno. Fammi un po' sentire…"

"Tranqui zio, ti mando la compilation via Spotify, così la condivido."

"Io non ho Spotify."

"NON HAI SPOTIFY? E come fai ad ascoltare la musica?"

"Ho i miei dischi."

"Dischi? E che roba sono?"

(ne prendo un paio, sia LP che CD e glieli porgo) "Questa roba qui."

(Tommy accarezza le copertine) "Ma tu guarda, è la prima volta che ne vedo uno. Me ne avevano parlato ma non li avevo mai visti."

"Quando avevo la tua età li compravo spesso. Molti li ho dati via, ma avevo la stanza piena."

"Ma qui dentro quante canzoni ci sono?"

"In genere una decina."

"SOLO DIECI? SU SPOTIFY ABBIAMO ACCESSO A MILIONI DI BRANI. Me li scarico, mi faccio le mie compilation e me li ascolto."

"E paghi."

"Certo. Venti euro al mese per tutta la famiglia."

"Per tutta la vita, suppongo, anche se non la usi"

"Mi sa che spendiamo meno di te, zio."

"Già, già, così è questo il futuro della musica, molto smaterializzata. Meglio non giudicare, chissà se è un passo avanti, comunque così va il mondo."

"Bravo zio! Abbiamo ancora un posto nella tariffa family, ti ci metto?"




venerdì 21 novembre 2025

COSA FARE QUANDO FA FREDDO

Non rompete le balle, c'ho freddo.

 CHI SCOPRI' L'ATOMO

Come ben dice Massimo Soricetti il primo ad intuire che esistono gli atomi è stato un filosofo greco, Democrito, più di 2500 anni fa

Democrito - Wikipedia

Democrito era un tipo gioviale, dicevano ridesse sempre, ed era molto molto avanti per i suoi tempi. Aveva viaggiato tanto e morì vecchissimo. Era un anticonformista, in contrasto con i contemporanei e per questo alla sua morte le sue opere vennero tutte bruciate. Di lui rimangono solo frammenti ma abbastanza per capire che è stato un grande.

La sua scoperta più importante per esempio è stata confermata solo qualche millennio (millennio) dopo: la teoria atomistica, rivoluzionaria perché non tirava in ballo dei, spiriti o similia (che scandalo!). Una teoria scientifica diremmo oggi. E ci arrivò da solo, senza usare microscopi, laboratori, lenti etc. Solo con la sua mente.

Di cosa è composto l'Universo? Democrito fece questo ragionamento: prendiamo per esempio un pezzo di ferro e tagliamolo in minuscoli pezzettini, sempre di più fino a quando non lo potremo più dividere. Siamo arrivati all'A-TOMO (non divisibile) e l'Universo e tutto ciò che vediamo è fatto di atomi. Non è meraviglioso? Abbiamo scoperto l'essenza del mondo, tutto è fatto di atomi. E se è troppo impegnativo come concetto va bene, allora ridiamoci sopra.

"Chi sa ridere di se stesso, è immune dall'orgoglio."

(il busto di Democrito ritrovato tra le ceneri di Ercolano)

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mercoledì 19 novembre 2025

IL CURANDERO

"Ciao Ramon, oggi ti vedo bello allegro."

"Hola segnor Luca Oggi per me è un anniversario importante. E' venti anni che che non ho più le convulsioni."

"Quali convulsioni?"

"Quelle che avevo in Perù. Mi erano venute perché avevo mangiato della carne di maiale cruda contenenti delle uova di parassiti. E io tonto che non avevo cotto la carne cruda. Le uova erano entrate nel sangue e poi avevano viaggiato dentro la mia testa. Avevo sempre mal de cabeza e circa una volta alla settimana mi venivano le convulsioniQue asco, che schifo che roba brutta."

"Ma sei sicuro che erano i parassiti?"

"Sì segnor Luca. Andai a Lima, la nostra capitale, per una TAC al cervello e hanno visto che c'era un nido di parassiti. Purtroppo essendo i vermi dentro la testa non si poteva operare. E ormai avevo le convulsioni un giorno sì e uno no e le medicine non mi facevano niente. Que tiempo horrible!"

"Però io non ti ho mai visto con le convulsioni, Ramon, come hai fatto a guarire?"

"Soy sanado oggi ma… (Ramon sta zitto per qualche secondo, è visibilmente indeciso se parlare o meno) …Allora mia sorella mi ha portato sulle montagne della Selva dove c'era una capanna con dentro uno dei loro stregoni più bravi, un curandero."

Curandero - Wikipedia

"Ah sì, il curandero, lo sciamano delle montagne, il medico dei poveri."

"C'era un sacco di gente che aspettava dal giorno prima davanti alla sua capanna. Quando finalmente è venuto il mio turno lui mi ha ascoltato, poi ha preparato e mi ha dato da bere un bicchierino caldo pieno di liquido puzzolente. La cosa più schifosa che ho mai sentito in vita mia. Mi ha detto di berlo e trattenerlo."

"E l'hai fatto?"

"Sì segnor Luca. E' stata una prova, quella capanna non la dimenticherò mai. Ma da quel giorno le convulsioni sono sparite! Ho rifatto la TAC il mese dopo e il medico di Lima si è stupito. Ha detto che il nido di parassiti si era seccato. Io non gli ho detto niente ma sono ritornato dal curandero. Questa volta mi ha dato solo un dito del medesimo liquido."

"Mmm… Ramon, probabilmente il curandero ti ha dato una bevanda a base di aglio riscaldato e concentrato, magari con altro, ecco perché era così puzzolente. L'aglio caldo per i parassiti è molto velenoso, se lo sentono muoiono. Mio nonno diceva che per eliminare i parassiti dalla pancia bisogna infilare uno spicchio di aglio scaldato a bagnomaria su per il sedere. Il curandero mi sa che aveva capito."

"Probabile. E sa, segnor Luca, la cosa più incredibile? Il curandero non volle essere pagato! Gli offrii dei soldi e lui disse se proprio volevo di darli ai poveri. Spiegò che il suo dono di curare veniva da Dio e che se si faceva pagare gliel'avrebbe tolto. Io lo ricordo. Sono venti anni oggi che non ho più convulsioni."

 CLEOPATRA E MARCO ANTONIO

Marco mi ha raccontato della sua recente relazione con la sposata Cleo. In base alla mia esperienza personale e professionale posso dire (vedremo se queste profezie si avvereranno) succederà che:

1.Questa Cleo è una mezza matta, con due figli di 3 e 5 anni ti metti ad avere una relazione così intensa extraconiugale? Il fatto del tatuaggio in comune sul collo da una certa angolazione è tragicamente significativo

2.Cleo però non lascerà il marito, economicamente molto troppo per lei importante. Matta ma non stupida.

3.Sarà il marito invece a lasciare lei quando la goccia traboccherà il vaso e raccoglierà abbastanza prove. Tempo qualche mese. E lui si prenderà i figli e darà un calcio nel qulo a Cleo

4.A meno che Cleo non abbia per i figli un attimo di lucidità ma visti gli ultimi mesi dubito

5.Marco rischia nel 2026 di trovarsi Cleo piangente alla porta. Guai in arrivo, Marco rischia di pagarla cara. E’ il vaso di coccio in mezzo alla coppia.

6.Marco è stato però in questi mesi evidentemente abbindolato dalla passione e attenzioni di Cleo, non ci era abituato

7.Marco ha infatti dentro (purtroppo) una concezione dell’amore in cui divide coppia e passione, se c’è una non c’è l’altra. Non ha ancora trovato, forse nemmeno la cerca, una donna che le coniughi entrambe.

19 novembre 2025





martedì 18 novembre 2025

LE GEMELLE KESSLER

Il 17.11.2025 le due gemelle Alice ed Helen Kessler hanno scelto il suicidio assistito in una clinica a Grunwald, Germania. Non era purtroppo una novità, qualora una delle due si fosse ammalata seriamente l'altra l'avrebbe seguita nel suo destino. Avevano del resto già dichiarato la loro intenzione di andarsene insieme, unite nella vita (i loro appartamenti erano comunicanti) e nella morte.

Famosissime in Italia negli anni d'oro della Rai '60 e '70, incantavano i telespettatori con i loro graziosi balletti e canzoncine come il Da Da Un Pa che ti entravano nella testa e mettevano radici. Chi dice che all'epoca non si si era invaghito di loro mente.

Eccole qui a 25 anni ad ammaliare l'Italia

https://www.youtube.com/watch?v=dO5-8UFDFrs

Vi dico ora le mie impressioni (da psicologo) come richiesto dalla domanda quorana. All'inizio di tutto però c'è un mistero, di cui non ho mai capito esattamente il significato: quando vediamo due gemellini/e sorge imperiosa e spontanea in noi la misteriosa frenesia di vestirli e acconciarli UGUALI, quasi che uno sia il riflesso identico dell'altro. E' un sentimento che ogni genitore di gemelli conosce benissimo, la società quasi "spinge" ad avere una coppa identica di figli, che angioletti che sono!

Ma questo, secondo appunto, è un errore. Se non si separano i due gemelli in tenera età si rischia che poi non riusciranno ad avere una vita autonoma, saranno sempre legati all'altro e non svilupperanno mai una loro identità. Bisogna cioé DEGEMELLARIZZARE il più possibile: vestiti diversi, nomi diversi (mai le stesse iniziali), classi diverse, giochi diversi, destini diversi etc. Altrimenti si rischia che nessuno dei due sviluppi una personalità sua, sarà sempre appesantito e vincolato dalla presenza dell'altro. Alle Kessler è andata bene ma è un fiore più unico che raro (per chi voglia approfondire consiglio l'illuminante libretto del francese Renè Zazzo - Il paradosso dei gemelli; vecchio ma fa ancora buon brodo).

Una raccomandazione: quando ai giardinetti, negli studi o nelle scuole etc vedete due gemellini vestiti uguali, fate con garbo presente alla madre che sarebbe meglio invece degemellarizzare i bambini perché crescano liberi.

Questo era un problema già noto nell'antichità. I gemelli Castore e Polluce, di straordinaria bellezza e grande valore, protettori dei naviganti e figli di Zeus, non riuscivano a separarsi. Insieme combattevano e morirono

Fu così che Zeus impietosito li riunì nella Costellazione dei Gemelli. Come le sorelle Kessler, staranno sempre insieme.

lunedì 17 novembre 2025

LA SINDROME DI STENDHAL

A me è capitata poco fa. Sono rimasto talmente colpito dall'assolo finale di David Gilmour che mi sono commosso e fermato. Ricordavo che le note della sua chitarra slide fossero belle, ma non che fossero così belle.

Erano anni che non sentivo questo brano dei Pink Floyd, oggi mi è entrato profondamente nell'anima. Si intitola High Hopes (grandi speranze) ed è dedicato alla giovinezza. Nel finale Gilmour supera se stesso in un assolo commovente, dal minuto 5.14 al minuto 7.14. Due minuti da ascoltare seduto con la mano sugli occhi, per non farti troppo vedere, è una roba tua. Quante speranze quando si è giovani.

https://www.youtube.com/watch?v=7jMlFXouPk8

"L'erba era più verde

le luci erano più intense

i sapori più dolci

la notte era meravigliosa

gli amici mi circondavano"

domenica 16 novembre 2025

MANDINGO 2.0

 Plin plon!

"Buona domenica, signor Tartaro! Siamo della Fraus Dolus Img e siamo qui per lei!"

"Buongiorno ma non mi sembra di avervi chiamato, perché siete qui?"

"Stiamo facendo un giro dimostrativo per presentare la nostra ultima creazione. Dai nostri aggiornatissimi laboratori ecco a lei appena sfornato… MANDINGO 2.0. Ai suoi ordini, tutto per lei!"

"Ah, bello, un robot umanoide, ma ancora non capi…."

"Non c'è niente da capire, questo robot farà l'amore al posto suo!"

"Scusi? In che senso?"

"Guidato dai nostri raffinati sensori, Mandingo si occuperà di tutte quelle noiose incombenze sessuali mentre lei intanto potrà dedicarsi a tutte quelle cose che più le piacciono. Leggere un buon libro, guardare una serie Netflix, andare in spiaggia, al ristorante… non è bello? La scienza al servizio del cittadino."

"Ah e questo sarebbe un passo avanti?"

"Certo! Farà l'amore meglio di lei!"

"Di questo non ne dubito, ma alla fine a cosa mi servirebbe?"

"Pensi a quanto tempo libero adesso potrà sfruttare come più le aggrada. Tarta Mandingo, un balzo nel futuro!"

"Vi ringrazio per la vostra premura ma purtroppo c'è un problema. A me far l'amore ancora piace e non intendo dele…"

"Ma non c'è problema, abbiamo pensato anche a questo! A parte il fatto che a Mandingo possiamo applicare una maschera con le sue fattezze, ma se lei ne ha voglia basterà cliccare sul pulsante off, qui vede? E dopo potrà sostituire Mandingo, magari mentre lui si ricarica con la chiavetta usb!"

"A occhio costerà un sacco."

"Non si preoccupi di questo, è il momento dell'offerta! Per i primi 6 mesi c'è l'offerta special, pochi euro al mese, poi potrà decidere se mantenere l'abbonamento o disdirlo. E come aggiunta speciale la nostra ditta le offre in regalo anche le protesi peniere da applicare al Tarta Mandingo! Guardi che roba! 22 25 28 cm c'è anche il modello Hulk! Guardi guardi qui! (mostra un eloquente catalogo) Allora, ci mette una firmetta?"

"Apperò. Mi avete convinto. Andate a fanqulo!"

(Sbam!)

"Signor Luca apra! E' il futuro! Non se ne pentirà!"

(Questo post fu cancellato dalla Moderazione di Quora perché pubblicizzava e vendeva merce. Eh, caro il mio vecchio Asimov....)

sabato 15 novembre 2025

L'ORATORIO

Io sono un ex salesiano, avendo passato tra le mura del venerando complesso sito in via Copernico a Milano dai 10 ai 16 anni. Ancora oggi quando in macchina ci passo vicino, dò un colpo di clacson e grido "Ciao Don Pino! Ciao Don Carlo!" Due brave persone a pensarci oggi, che hanno aiutato un timido adolescente a superare quegli anni, che se vissuti male possono essere terribili.

(per sei anni il giovin Luchino ha attraversato quel portone sulla sinistra)

Della mia esperienza comunque presso i Salesiani parlai qui, per cui non mi dilungo,

https://www.blogger.com/blog/post/edit/2718777623982762765/8044216026202276468


Se non sono diventato missionario in Amazzonia c'è mancato un soffio, comunque mi è rimasta l'inclinazione a compiere ogni tanto gesti caritatevoli (la mano destra non sappia ciò che fa la sinistra) e la tolleranza unita al rigore morale, mix molto utile quando lavoravo in Tribunale. E ogni tanto se ho bisogno di aiuto mi ritrovo a cantare "Don Bosco ritooorna tra i giovani ancoooora."

https://www.youtube.com/watch?v=Kh2wXvqC3is

"Tutto bello ma a noi che ce ne cala?" Oggi noto infatti che i Salesiani sono considerati un poco i parenti sfigati e straccioni dei più raffinati Gesuiti. Nesun salesiano è mai diventato Papa, figuriamoci, e i cardinali si contano sulle dita di una mano monca. Troppo grezzi e ignoranti.

Eppure per tutti gli italiani, e non solo, Don Bosco è stato importantissimo. Non lo sottovalutate, ha avuto una idea grandiosa. Questo pretino (letteralmente, era alto 1.50) piemontese ha infatti inventato qualcosa che in gioventù abbiamo frequentato: L'ORATORIO.

Don Bosco è stato infatti quello che ha praticamente inventato l'Oratorio come lo intendiamo oggi, un centro di aggregazione giovanile, prima di lui c'erano solo pallosissime case di preghiera. Stufo di vedere a metà 1800 i ragazzi per strada che si mettevano nei guai e sciupavano la loro vita, magari facendo esperienze terribili, sfruttamento giovanile e degrado, questo prete proletario ebbe una idea grandiosa: affiancare alla solita chiesa un centro per "ragazzi disagiati" in cui offriva delle alternative.

Giovanni Bosco - Wikipedia

L'idea ebbe un successo travolgente, si ampliò e nel giro di pochi anni tutte le chiese (anche quelle che prima lo sbeffeggiavano) si dotarono di un Oratorio, con campi sportivi spesso minuscoli, palestre, cinema, scuole professionali, sale riunioni e quant'altro. I giovani erano liberi di vivere, giocare e crescere ma al tempo stesso protetti, non erano lasciati soli. Noi tutti possiamo imparare dagli Oratori a dosare gioco, crescita e protezione.

Non una invenzione da poco se ci pensate bene. Non si ha idea di quanti ragazzi salvi un Oratorio. So che mi ripeto, ma lo penso veramente: quando entro in un quartiere, se noto un Oratorio e un Centro Sportivo penso "siamo salvi". Se vedo invece solo bar e locali penso "ahia". Grazie Don Bosco

Che ricordi hai del tuo Oratorio?