AVENDO UN MILIONE DI EURO COME LI SPENDEREI

E' il sogno della mia vita. Farei come Gaio Cilnio Mecenate, il ricchissimo nobile romano, amico intimo dell'Imperatore Augusto, che nella sua villa di campagna accoglieva e proteggeva letterati di talento, formando un circolo di artisti tra i quali spiccavano Virgilio, Orazio, Properzio e tanti poeti cosiddetti minori. Senza la protezione di Mecenate per esempio, Virgilio non avrebbe potuto scrivere l'Eneide.

(il circolo di Mecenate dipinto da Bakalowicz)

Fuor di metafora, andando sul pratico, nei tempi moderni c'è l'esempio della Factory di Andy Warhol a New York, teatro di molti progetti artistici, un laboratorio, una open house in cui tutti erano invitati a partecipare con le loro opere. Nella Factory l'arte era uno stile di vita e negli anni '60 e '70 ognuno poteva produrre liberamente la sua arte. Basquiat, Keith Haring, Lou Reed e i Velvet Underground per esempio vennero fuori da lì. Warhol li incoraggiò e supportò tutti per molto tempo, fu insomma il loro "Mecenate".

(Andy Warhol e Lou Reed)

Mi godrei gli ultimi anni della mia vita insomma sereno, circondato da una bellezza sempre nuova. E che bello sarebbe sapere che forse grazie a me è uscito qualche capolavoro immortale.

(Mecenate ascolta un giovane Virgilio)