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sabato 10 febbraio 2018

UNA DONNA SENZA RIMPIANTI

Maddalena era quel tipo di donna che qualche volta incontri nella vita: sempre vitale, sbrigativa, in movimento. Era una nostra vicina quando ero ragazzo e me la ricordo bene. Anche se il tempo era passato pure per lei ed era quasi sugli 80 anni, ragazze più giovani facevano fatica a starle dietro e reggere i suoi ritmi.
Si rimboccava le maniche, era una donna che non aveva paura del “lavoro sporco” ed era capace d sistemare tutto. L’ho vista con i miei occhi entrare in una cucina lasciata in uno stato pietoso, valutare la situazione con una occhiata e poi agire come un turbine. E magari preparare pure un pranzo per 6 persone in un battibaleno. Non so come facesse o dove trovasse le forze. Donne così sono il sale della terra.

Maddalena da giovane aveva avuto un passato intenso, lo si capiva dai suoi occhi e dalla sua saggezza. Sapeva come andava il mondo, era della vecchia scuola: non l’ho mai sentita dire “ah, se avessi fatto così…”, era una donna senza rimpianti e questo la dice lunga su di lei. Si era sposata tardi e aveva avuto una figlia che ora stava in Germania

Quando ero bambino mi sembrava normale, solo oggi mi rendo conto della gran donna che era. Abitava due piani sotto di noi e spesso mia madre mi mandava da lei per delle commissioni. "Se in casa c'è un lavoro da fare -diceva mia madre- nulla è meglio della Maddalena, è una vera Regiura", parola che in lombardo indica quelle donne intelligenti che amministrano con polso la casa, non semplici casalinghe, forse esistono parole simili in altri dialetti ma non lo so.  

Tornavo spesso a trovarla anche da adulto, mi legava a lei un affetto profondo. Mi ricordo ancora di quando un pomeriggio d'estate passai per una visita speciale. Stava sgranando piselli e sbucciando carote (le Regiure han sempre da fare) e mi salutò cordiale. Dovevo darle una grande notizia, mi sposavo. Dopo qualche domanda mi fece tanti auguri e alla fine ricordo una sua espressione strana senza parole, che al momento non intesi. Me la ricordai e la capii qualche anno dopo, quando divorziai.

Oggi ho voluto raccontare la sua storia perché l’altro giorno sono stato al suo funerale. La zia Maddy era scomparsa, che dolore. L’ultima volta che ero andato a trovarla era assistita dalla figlia, tornata apposta dalla Germania. Non parlava quasi più ma aveva gli occhi che brillavano come sempre.

Il giorno del funerale avevo notato tra la folla il vecchio maresciallo dei Carabinieri ormai in pensione. Dietro i suoi baffi bianchi aveva uno sguardo molto triste. Strano, non sapevo nemmeno se la conosceva. Camminava lento nel corteo senza dire una parola. Mia sorella, sempre molto più informata di me, mi rivelò sottovoce che, dopo essere diventata vedova, Maddalena e il maresciallo avevano avuto una relazione.
Ah sì? Non mi ero accorto di nulla (ma quando mai mi accorgo di qualcosa). Guardai meglio il maresciallo, sembrava disperato. E’ proprio vero, i giovani non sanno nulla dell’amore dei vecchi.


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