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mercoledì 11 ottobre 2017

‘ROUND MIDNIGHT

“Intorno a mezzanotte” è forse il brano jazz più suonato e famoso di sempre. La quintessenza del jazz, lo hanno suonato tutti. Anni fa ha dato il titolo ad uno dei pochi film che hanno reso veramente giustizia a questo genere.
Il brano venne composto negli anni ’40 da Thelonious Monk, un pianista nero schivo e che definire “eccentrico” è un eufemismo. La musica lo ha salvato, senza di lei si sarebbe perso. Come è facile per me identificarmi con lui! Peccato però che Monk fosse un geniaccio e io no… maledizione c’è sempre qualcosa che non va L.
Ma non in questo bellissimo brano lento, molto sognante. Mi spiace per chi lo trova noioso. Con una progressione di accordi insolita in sottofondo (solo per musicisti: i primi 4 accordi sono Mibm Do-7b5 Fa-7b5 Sib7, tanto per capirsi). Difficile ma è una “stranezza” che non si percepisce affatto, sembra tutto molto naturale e quando mi capita di ascoltarla ad occhi chiusi entro in una dimensione tutta mia. Magia della musica.

«Si fa sentire verso mezzanotte, verso mezzanotte
va abbastanza bene fin dopo il tramonto
All'ora di cena sono già triste
ma è verso mezzanotte che sto davvero male...»

Qui nella versione con Bobby McFerrin alla voce e Chick Corea al piano.


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