IL SOGNO DELLA TIGRE
Il campanello della
porta trilla mentre sto dormendo e mi sveglia. Chi sarà mai? Non aspetto
nessuno. Incuriosito mi alzo, vado ad aprire la porta e mi trovo davanti un uomo
che non ho mai visto, un domatore da circo. Ha la divisa classica: i baffoni bianchi,
la giacca rossa con i bottoni d’oro, un frustino e… ha portato con sé una grossa
tigre al guinzaglio! La visione dell’animale mi terrorizza e mi lascia senza
parole ma il domatore mi rassicura bonario: non è feroce e lui la controlla
bene.
Intanto
entrano in casa. Ho una paura terribile della bestia. Mi siedo nervoso sul
divano mentre il domatore lascia camminare la tigre. Approfittando però di un
mio attimo di distrazione il domatore se ne va lasciandomi da solo con l’animale!
Impaurito, mi chiudo dentro lo sgabuzzino. La porta dello sgabuzzino ha una
finestrella di vetro ondulato e io percepisco la sagoma della tigre, con le sue
strisce arancioni e nere, che va avanti e indietro.
Poi però penso
“no dai, non posso restare chiuso qui dentro per tutta la vita. Perché mi nascondo?
Questa è casa mia!” Mi faccio coraggio, apro risoluto la porta dello sgabuzzino
e…vedo ai miei piedi un gattino che miagola! Lo prendo in mano e inizio a
ridere a crepapelle mentre lui mi fa le fusa. Mi sveglio ridendo.
Pur risalente
ad un pisolino estivo di quando ero ragazzo, ricordo ancora molto nitidamente
questo sogno. Sento in maniera oscura che è importante. Freud diceva, e non con
tutti i torti, che di un sogno riletto dopo tanto tempo capiamo subito il
significato… ma trent’anni dopo c’è ancora qualcosa di poco chiaro in me,
magari mi potete aiutare voi.
Avevo 25 anni
ed ero da poco andato a vivere da solo. In teoria doveva essere tutto bello (e
lo era), la casetta era giusta, le speranze tante. Ma la tigre allora cosa potrebbe
simboleggiare? Una figura edipica, la parte selvatica di me, le mie paure inconsce,
la mia sessualità, altro… qualcosa insomma di ingestibile che mi faceva paura,
mi poteva far molto male, poteva rovinarmi la vita ma era comunque dentro di me
(la mia nuova casa). In ogni caso la affronto e… scopro che non era così
temibile, anzi penso proprio che ci faremo compagnia.
Alla fine il
sogno forse poteva significare questo: non temere, troverai il coraggio per
affrontare le tue paure. E magari scoprirai che in fondo si trattava di ben
piccola cosa.
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