LEPPI
AUAR, O DELLA MODERAZIONE
“Papà,
il mio compagno di banco ha detto che ieri ha fatto una cosa speciale con suo
papà.”
“Ah
sì? E che cosa di bello?”
“Leppi
auar!”
“Cosa?”
“Sono
andati in un bar qui a Milano dove c’era una cosa che si chiamava leppi auar.”
“Ah,
l’happy hour. Ma è un qualcosa per grandi.”
“Però
il mio compagno di banco ci è andato con suo papà. Mi ha detto che c’era un
bancone pieno di roba da mangiare gratis.”
“Ah
sì, puoi mangiare tutto quello che vuoi.”
“Tutte
le patatine che voglio?”
“Finché
ne vuoi.”
“Anche
il salame?”
“Certo,
se c’è. Ordini il tuo bicchiere e mentre bevi puoi consumare tutto quello che
c’è.”
“Che
bello! Ci andiamo?”
“Oddio,
non sempre è roba buona. Dipende dai posti. Pensa che quando ero piccolo e
avevo la tua età non c’erano queste occasioni. O meglio l’happy hour si trovava
solo in posti speciali per ricchi e si chiamava “aperitivo”. Di solito prima di
cena, dalle 18 alle 19, l’ora felice che è quello che significa Happy Hour in
inglese.”
“Perché
felice?”
“In
quell’ora tutto il bere costava la metà e poi c’era da mangiare. Dopo è
diventata una moda e adesso l’ho visto in tutti locali. In quell’ora si
incontrano gli amici, si mangiano le pizzette, si ascolta la musica…”
“Anche
il bar qui sotto?”
“Sì,
mi sembra di sì. Anzi son sicuro, ho visto il cartello.”
“Ci
andiamo? Voglio vederlo.”
“Vuoi
fare anche tu l’Happy Hour?”
“Siii.
Come il mio compagno!”
“Mmmmm
ma sì va, perché no. Il bambino vuol diventare ragazzo. E poi può essere
divertente, anch’io è tanto che non vado ad un Happy Hour. Fa vedere che ore
sono…..ok… Aspetta che avviso. Caraaaa… tesorooo…”
“Sì,
cosa c’è?”
“Il
bambino vuole andare all’Happy Hour, lo portiamo?”
“Non
me lo potevate dire prima che evitavo di cucinare?”
“Dai,
lascia perdere. Eventualmente quando torniamo se abbiamo ancora fame mangiamo
qualcosa.”
“Ma
papà non hai detto che si può mangiare tutto quello che vuoi?”
“Sì
ma di solito io non mangio tanto.”
“Io
invece prenderò tutto!”
“Piano
giovane. Attento a non avere l’occhio più grande della pancia, come dice il
nonno. In quei posti davanti a tutta quella roba è facile perdere il senso
della misura. Bisogna imparare a contenersi.”
“Facciamo
così, papà. Prendo quello che prendi tu.”
“Io prenderò una birra rossa. Se
tu prendi una coca cola affare fatto.”
“Va
bene! Vado a mettere le scarpe!”
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