FRANCA 

“Ciao Luca, sono Franca, ti ricordi di me?”

“Oh ciao Franca ma... Franca chi? Scusa non ricordo, al momento non....”

“Sono una tua ex paziente, quando lavoravi come psicologo nelle comunità con i ragazzi difficili venivo da te tutte le settimane.”

“Ah ma allora mi ricordo! Sei la Franca! Quella coi capelli lunghi che mandava sempre a fanculo me e tutti quanti! Quella che aveva la mamma tossica e che è stata beccata a fumare gli spinelli nei bagni della comunità.”

“Ehhh sì sì, sono quella. Come stai Luca, è tanto tempo...”

“Bene bene, bello che mi hai telefonato. Mi ricordo bene di te, all’epoca avevi 15 anni, avevi una bellissima testolina molto intelligente, eri la più intelligente del tuo gruppo.”

“Eh grazie, sì adesso ho 35 anni, sono qui in comunità a Sondrio e tra un anno esco.”

“Cosa? Sei ancora in comunità a 35 anni? E’ impossibile.”

“Mi ha mandato qui il Tribunale tre anni fa, è una comunità di recupero.”

“Ah... Franca, cosa è successo? Che hai combinato? Sei finita dentro?”

“Ehhhh spacciavo… usavo la cocaina…...”

“Oh kz mi spiace Franca, sentivo che avevi la voce un po’ impastata.”

“Ho passato dei brutti momenti Luca, ero una tossica persa.”

“Mamma mia Franca, che peccato. Senti, questa è una domanda che non si dovrebbe fare, ma ne sei uscita?”

“Sì sì da 3 anni... 2... non tocco più quella merda. L’anno prossimo esco, ho trovato un brav‘uomo che mi vuole sposare.”

“Dai Franca, inizia il secondo tempo della tua vita, non è mai troppo tardi per iniziare una vita migliore, ti faccio i miei migliori auguri.”

“Grazie Luca, ehhhh ci proverò.”

“No Franca, tu non ci proverai, tu ci riuscirai. Basta, se avevi dei debiti ormai li hai pagati tutti, venivi da una situazione terribile ma tu hai oro dentro di te. Oro! Io ho sempre avuto una grande fiducia in te Franca.”

“Grazie Luca, lo sapevo che parlare con te mi avrebbe fatto bene. Ho un buon ricordo di te. Sei una persona buona. Adesso ti saluto, devo andare a letto.”

“Ma ...sono soltanto le 20.00. Vai già a letto?”

“Sì, dopo che ho preso le mie medicine mi viene sonno.”

“Che medicine prendi?”

“Allora, ogni sera devo prendere...(Franca fa un lungo elenco di tranquillanti e antipsicotici)”

“Come mai prendi tutta quella roba?”

“Ehhhh ogni tanto divento violenta, è per proteggermi… Ciao Luca ti posso telefonare anche domani? Non mi è rimasto nessuno al mondo.”

“Ma certo Franca, a domani allora, buonanotte.”

“Grazie Luca, a domani. Buonanotte.”

Franca riattacca e io resto sconsolato guardando il cellulare. Se prende così tante medicine vuol dire che è ancora dentro, non ne è uscita. Aveva la voce impastata e rallentata, da vera tossica. Oh Franca. Mi metto a piangere.