COSA FARE CON UNA GELOSA PATOLOGICA. CONSIGLI?

Lei aveva tante ottime qualità, veramente. Intelligente, con un lavoro interessante, nell'intimità le cose andavano bene, era bello dormire abbracciati tutta la notte etc.

Purtroppo aveva un difetto: una gelosia enorme, assurda, feroce. Sempre più forte con il passare del tempo poi. Le bastava un nulla per innalzare le famose "piramidi rovesciate" come le chiamavo io. Ed era inutile farle notare che nelle mie delicate condizioni di salute erano improponibili, che erano stupidate.

Niente da fare, le scenate continuavano. Essendo di formazione psicologo, affrontai la cosa anche professionalmente, per così dire, ma ne rimasi scornato: c'era in lei un nucleo incandescente, al massimo si poteva isolarlo ma non estirparlo. Potevo mettere password, protezioni, quello che volete, e muovermi con cautela. Niente, bastava una inezia, la frase di un amico di un anno prima, il like messo alla foto di un'amica, una frase decontestualizzata sui social e partivano i fuochi d'artificio.

Che palle. E mi spiaceva, perché faceva soffrire molto sia lei che me. Forse avete provato anche voi di gelosia nella vostra vita, sapete quanto si soffre. Immaginate di esserlo 24/7, tutti i momenti. Terribile.

Alla fine fu lei a lasciarmi, essendo per lei io un mortodif che si scopava tutto quello che passava e che faceva sesso occasionale con chiunque. Per me fu come uscire da un tunnel, sono sincero. C'era più serenità nel mondo.

Per cui, caro amico, io sono arrivato ad una conclusione, valida per me non so gli altri: la gelosia non è curabile, perlomeno io non ci riesco. Va bene in un rapporto di coppia, a piccole dosi come una spezia può anche essere piacevole, ma se supera un limite io da ora in avanti dico STOP. Gestire una donna gelosa è un piacere che da ora in avanti lascio tutto agli altri. Il gioco non vale la candela.