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domenica 30 luglio 2023

COSA NON SO

"Ti ricordi, caro, quando stavamo insieme e abbiamo litigato?"

"Sì, purtroppo sì. Dopo è successa quella roba per cui ci siamo separati del tutto."

"Ecco, volevo dirti proprio questo. Ti ho detto che ero andata a letto con un mio collega, ricordi?"

"Certo."

"Ma voglio dirti che non era vero. Te l'avevo detto solo per farti dispetto."

"O eri una bugiarda prima o sei una bugiarda adesso. A quale bugiarda devo credere?"



1 commento:

  1. Qual è la domanda più difficile a cui rispondere?
    "Ti ricordi, caro, quando stavamo insieme e abbiamo litigato?"

    "Sì, purtroppo sì. Dopo è successa quella cosa per cui ci siamo separati del tutto."

    "Ecco, volevo dirti proprio questo. Ti ho detto che ero andata a letto con un mio collega, ricordi?"

    "Certo."

    "Ma voglio dirti che non era vero. Te l'avevo detto solo per farti dispetto."

    "O eri una bugiarda prima o sei una bugiarda adesso. A quale bugiarda devo credere?"


    Uno dei grossi problemi con le donne è che per loro la verità è un optional… conta quello che si sentono. Se i fatti non concordano possono tranquillamente essere ignorati, purché serva ad averla vinta :-(

    Averla vinta, come la fai facile.

    Forse era la disperazione di una donna tradita, umiliata, usata e sfruttata per anni.

    Ti ricordi, caro, quella donnaccia a cui tutte le mattine scrivevi "non posso iniziare la giornata senza mandarti un bacio tesoro, dove lo vuoi?" nonostante tu fossi fidanzato da anni con una brava ragazza?

    Ti ricordi, caro, che la tua fidanzata ti ha portato a Parigi per il tuo compleanno e si è sbattuta per fartela vivere alla grande nonostante la disabilità? Ti ricordi che perfino a a Parigi con la tua fidanzata, ti sei dato da fare per farle inviare una cartolina a detta donnaccia, dato che non potevi farlo tu ancora una volta di nascosto, guardandoti bene dall'informarla che ogni mattina, prima di scrivere a lei, mandavi il bacio virtuale?

    Ti ricordi cosa diceva di te "c'è un uomo fidanzato da anni, che parla male della sua fidanzata e ci prova con le altre" proprio la stessa donnaccia?

    Perché l'uomo che tradisce è infame,ma la donna che ci sta è degna di lui.

    Ti ricordi le estati al mare passate a casa della tua fidanzata, quando le facevi girare la scrivania per "privacy" e poi come un pollo hai lasciato l'utenza aperta e lei ti ha scoperto dedito all'inciucio con più di un "fiorellino nel cestino?".

    E quando ha scoperto come la umiliavi e deridevi con i tuoi amici, invece di proteggerla?

    Ti ricordi quando la tua fidanzata è finita sotto ai ferri per essersi rovinata la schiena a furia di tirarti su di peso, tu invece di starle vicino ogni secondo mentre lei rantolava sotto morfina le hai detto ridendo che saresti andato a pranzo fuori con un gruppo in cui era presente detta donnaccia?

    Come credi che lei sia rimasta, che con la ferita aperta, ad un giorno dall'intervento, voleva strapparsi flebo e morfina e correre a Milano?

    Certo che ti ha detto che sarebbe andata a letto con un collega, impara cosa si prova quando si viene traditi. Dopo 5 anni di infamie e umiliazioni per una volta impara tu, caro, e dimmi come ci si sente.

    Nom dimenticarti che davanti le dicevi ti amo e dietro "continuo a cercare, prima o poi troverò quella giusta".

    Potrei aggiungere che la signora potrebbe essere non la mamma, ma la nonna del collega, uno psicologo in gamba capirebbe subito la verita" ma soprattutto la disperazione che provava lei in quel momento.

    Potrei aggiungere gli screening shots delle conversazioni galanti, ma la dignità ed il decoro, a differenza di chi avrebbe fatto meglio a tacere, fosse pure per rispetto per il dolore di chi ha inutilmente amato, so cosa siano.

    Sai, quello che semini raccogli.

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