AVO

"Mi scusi, lei è il letto 307 nel reparto Sclerosi Multipla?"
"In persona personalmente, signora. Lei invece chi è?"
"Io sono una delle AVO, associazione volontarie ospedaliere."
"Ah, quelle gentili signore che all'ora dei pasti aiutano gli infermieri! Brave brave... mi avete aiutato spesso nelle piccole e insormontabili cose. Dio vi benedica."
"Siamo noi che vi ringraziamo, cosi ci date l'occasione di servire."
"Mmm lo diceva San Francesco mi pare."
"È stato lei a chiedere ad una di noi se gli comprava lo spazzolino da denti? "
"Sì, sono io! Sa, ad agosto qui in ospedale lo spaccio è chiuso. Meno male che ci siete voi volontarie."
"Le ho preso io lo spazzolino, eccolo qui, 1,59€."
"Perfetto. Ho una banconota da 20€."
"Cavoli, non ho il resto, come facciamo?"
"Senta mmmmm facciamo cosi, va al bar e prende due caffè. Uno lo beve l'altro me lo porta insieme al resto."
"Va bene ma per me niente caffè, l'ho già preso."
"Allora prenda un cornetto algida un bounty una brioche una goleador..."
"Grazie come se l'avessi preso!"
"Uffa questa frase mi fa girare sempre le balle! Prenda qualcosina, su offro io. Non mi metta in imbarazzo."
"No no non si preoccupi..."
"Lei è incorruttibile. Bene bene... Senta, il Presidente Mattarella mi ha dato l'incarico di formare il governo e vedo che ha delle doti e un buon cuore. Le interessa un posto di sottosegretario alla Cooperazione internazionale?"
"Un lavoro in cambio di uno spazzolino? Affare fatto!"
"Non solo. Benissimo allora. Roma la aspetta!"