STRANO FRUTTO
Strano frutto (in
originale “Strange fruit”) è una canzone che dovrebbe essere
ascoltata con profondo rispetto. Parla di qualcosa che noi
fortunatamente non possiamo capire, solo ascoltare.
Una ragazzina nera
di 12 anni va a scuola nella Louisiana razzista degli anni ‘20, tra
i profumi delle magnolie e un sole caldo. Dietro un angolo intravede
un albero con degli strani frutti che dondolano nel vento. Si
avvicina e nota che sono i cadaveri di alcuni neri che sono stati
impiccati dopo un linciaggio la notte prima. Li guarda per un momento
e poi riprende la strada per la scuola.
“Gli alberi del
sud portano strani frutti
Sangue sulle foglie
e sangue alla radice
Corpi neri che
ondeggiano nella brezza del sud
Strani frutti appesi
ai pioppi”
La canzone, che fu a
lungo bannata dalle radio per il suo testo, era l’ultima nei
concerti di Billie Holiday. Dopo averla cantata era sconvolta e
doveva sempre andare in bagno.
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