L’ASSASSINO
Ormai
il caso è andato in prescrizione per cui ne posso parlare.
Più
di venti anni fa, quando appena mi era stata diagnosticata la
malattia, lavorando in Tribunale venni a conoscenza di un caso
particolare: ad un omicida condannato all’ergastolo era venuta la
sclerosi multipla progressiva e gli era stato prescritto
l‘interferone, che se ricordate allora pareva la panacea
miracolosa.
“Però
-mi dicevo pensando a lui- questa
malattia è veramente democratica (concetto che non mi sono più
levato dalla testa), colpisce belli e brutti, buoni e cattivi. Che
grande mistero.” Se poi vi chiedete come un malato di sm possa
uccidere... purtroppo la tecnologia aiuta, premere un grilletto non
richiede molta forza. Basta avere sangue freddo e quel killer ne
aveva sin troppo.
L’Avvocato
faceva il suo mestiere, cioé il diavolo a quattro: il cliente doveva
essere subito scarcerato e rimandato a casa, in modo che potesse
seguire la terapia e gestire gli effetti collaterali (febbroni e
dolori) al meglio. L’assassino però aveva una condanna
pesantissima ed era pure sospettato di altri 4 o 5 omicidi.
E
che, lasciamo libero uno così? Il Tribunale era in grave imbarazzo,
si doveva garantire il diritto alla salute (lo so che molti di voi
non saranno d’accordo, ma la Costituzione così recita) con la
tutela della collettività. Alla fine si trovò una soluzione
intermedia: l’ala di un ospedale fu ristrutturata e lì spedirono
l’uomo, insieme ad altri malati che, è il caso di dirlo,
infestavano le patrie galere (una volta ci capitò uno spacciatore
con il morbo di Hansen, comunemente detta lebbra).
Per
inciso, io riuscii a vederlo questo omicida malato: entrò in aula
zoppicando e attaccandosi alle sedie, manovra che io adesso conosco
fin troppo bene. Era barbuto e incazzoso. Si sedette guardandosi in
giro con aria cattiva.
Io a
mia volta scrutavo lui (all’epoca in Tribunale non avevo ancora
detto nulla, dissimulavo bene) e pensavo a quello che avevamo in
comune. Per me fu indimenticabile.
E
venire a sapere dopo anni di fuoco che l’interferone per la
progressiva non serve, che l’industria farmaceutica aveva preso in
giro tutti...ah!
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