UN GESTO INTIMO
“Cosa
stavate facendo ieri, tu e quella ragazza?”
“Professore,
ma è cieco? Ci stavamo baciando!”
“Questo
l’avevo capito. Ma vi volete bene?”
“Certo, è la
mia ragazza, stiamo insieme da tre settimane.”
“E perché
davanti a tutti? Il bacio è un gesto intimo.”
“Volevo far
capire a tutti che è mia. Anche a quello stronzo che sta in seconda e che le
gira intorno.”
“Piano con
le parole. Usa altri modi poi per ribadire il tuo legame con la ragazza, il
bacio è un affare delicato.”
“Sicuro,
Professo’?”
“Sai come è
nato il bacio?”
“Perché è il
segno dell’amore, esiste da sempre!”
“E perché
sarebbe segno di amore unire due labbra?”
“Ah, questo
non lo so! E’ naturale.”
“Nella
preistoria, tanto tempo fa, non c’erano biberon, pentolini, tazzine... Non c’erano
nemmeno i cucchiai. Allora come si faceva a dar da mangiare ai bambini in
maniera sicura? Le mamme sminuzzavano il cibo con i denti e poi lo mettevano
direttamente nella bocca del bambino.”
“Che
schifo!”
“Guarda che
per un milione di anni le mamme si sono comportate in questo modo, è così che
si prendevano cura del loro piccolo in prima persona. Per questo ti ho detto
che è un segno d’affetto. Di grande affetto e intimità. La prossima volta
pensaci bene, prima di baciare la tua ragazza in pubblico.”
“Professore,
ma lei sa tutto sul bacio!”
“Io saprò
tutto, ma sei tu che lo fai. Mi raccomando mio caro ragazzo, trattala sempre
bene.”
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