CHE FINE AVREI FATTO NEL MEDIOEVO

Sarei stato uno dei tanti casi di mortalità infantile, essendomi ammalato a pochi anni di acetone, morbillo e febbri varie con prognosi infausta. Fin da piccolo conosco bene gli ospedali, non è bello a 4 anni passare le notti da solo sotto una tenda bianca a ossigeno e con la fame. Ne sono uscito, malaticcio ma vivo, vivo ma malaticcio.

Non so esattamente perché, si vede che è una paura molto radicata, ma mi fanno ORRORE le foto nei manuali di Medicina di organi malati e sanguinanti. Un trauma antico evidentemente.

Grazie alla medicina moderna (e si parla di 60 anni fa) comunque sono vivo. Ho cercato nella mia vita di fare del mio meglio con il tempo che mi è stato regalato, non sempre ci sono riuscito ma ci ho provato.

Oggi pomeriggio vado a trovare la mia anziana madre, le farò alcune domande su quei tempi lontani.