IL CIRCO

Non penso che ritorneranno. Sono spariti tutti, eppure una volta erano diffusissimi. Sto parlando dei circhi, gli spettacoli sotto un grande tendone rotondo e colorato con animali, clown, giocolieri, trapezisti etc.

Ricordo che quando ero bambino (millennio scorso), d'estate in ogni città di mare passava il circo e si andava tutti a vederlo, spettacolo assicurato e divertimento e meraviglia a bocca aperta.

"Papà, mi porti a vedere il circo?" era la domanda. "Se fai il bravo" era la risposta. E dopo aver fatto il bravo bambino eccomi a vedere i pagliacci e i leoni. Che bello! Che emozione! C'erano circhi grandi e belli (Orfei, Togni) e altri scalcagnatissimi, ma lo capisco oggi.

Quanti ricordi ho sui circhi visti da bambino. All'epoca per me erano tutti favolosi. Ah, essere un acrobata nell'aria, lavorare in un circo, e girare il mondo con i carrozzoni…

Sarà almeno 25 anni che non vado al Circo. Sono spariti tutti, per motivi buoni (sensibilità verso gli animali aumentata) e meno buoni (sempre più rinchiusi in casa). Sono falliti cinema, teatri, zoo, discoteche, figurati se non fallivano i circhi. Hanno provato anche con i "circhi senza animali" (come l'ottimo Cirque du Soleil) ma è inevitabile. I bambini a metà spettacolo chiedono sempre "Quando arrivano gli elefanti?"

Io li ho visti gli elefanti. All'epoca non sapevo quanta sofferenza ci fosse dietro, oggi sì, per questo non li rimpiango. Rimpiango solo la fantasia e lo stupore che provavo da bimbo, questo sì.