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domenica 12 marzo 2023

COME POSSO SPIEGARE DA ATEO PERCHE' E' SBAGLIATO UCCIDERE? UN RELIGIOSO PUO' SPIEGARLO USANDO I COMANDAMENTI MA DA ATEO COME POSSO?

Questa sembra una domanda assurda, ma vi posso assicurare che in ambienti religiosi, filosofici e psicologici l'ho udita molto spesso. E' come se una "morale" che distinguesse il bene dal male non potesse esistere senza qualcuno di superiore ce l'avesse rivelata, inculcata, imposta.

Dostojevsky, che non era un cretino, lo disse chiaramente: "Togliete il concetto di Dio e tutto può accadere". Lo stesso Mosè scese dal monte Sinai con le tavole dei 10 comandamenti rivelati da Dio così che il popolo li seguisse senza fiatare.

Siamo così abituati a questa morale "rivelata" che ci siamo dimenticati che esiste in noi una morale, un sistema di valori, di buon cuore, di amore, già quando veniamo al mondo. Lo osserviamo negli animali, nei bambini, nei cuccioli, in "selvaggi" che non hanno mai visto la cosiddetta civiltà. Uccidere, rubare, mentire ripugna anche a loro. Dare e ricevere pace, gioia, amore rende felici.

Anche se non te l'ha detto nessuno? Anche se non te l'ha detto nessuno. Per non appesantire troppo il discorso lascio la parola a Margherita Hack, indimenticata studiosa del cielo

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