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lunedì 17 giugno 2019


UNA CANZONE MOLTO SENSUALE
Dopo “Fever” di Peggy Lee, questa è la seconda canzone più sensuale di sempre. Ideale per levarsi di dosso gli abiti, quanti bambini concepiti con questa canzone in sottofondo.
I LZ sin dagli inizi hanno spinto forte sul pedale del sesso e in maniera assai esplicita, lontani dalle birichine allusioni dei Beatles (oh please, please me). Loro ci andavano giù piatti: squeeze my lemon! I wanna be your backdoor man! I have a bird that whistles and I have birds that sing!
E cosa potrà mai rappresentare il dirigibile in fiamme nella copertina?
Ovviamente potevano permetterselo. Avevano tutti “bella presenza”, come si dice, non erano solo bravissimi. E il più ganzo di tutti era certo il cantante Robert Plant, vero e consapevole sex symbol. Indubitabilmente maschio ma con una capigliatura ricciolina bionda da cui lasciarsi avvolgere, dal carisma potente e si mormora assai dotato (un giorno uscirà la verità delle Plaster Caster con tanto di scultura).
In ogni caso questo blues psichedelico, la terza traccia di LZ I°, sembra venire da un altro pianeta. E ai tempi non era affatto scontato che una band inglese suonasse così bene il blues americano.
Tutti si producono in assoli fenomenali (vocalizzi, armonica, organo, chitarra)... e il numero dei bambini aumenta.

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