FIRST CUT IS THE DEEPEST
“Oggi
hai gli occhi strani e sei silenzioso. Stai pensando a qualcosa.”
“Sto
rivivendo un episodio che mi è capitato anni fa. L’ho ancora
davanti agli occhi. Ogni tanto ci ripenso ancora per quanto è stato
significativo.”
“Quanti
anni fa?”
“Tanti.
All’epoca avevo solo dieci anni.”
“Dieci!
Cosa può accadere a quella età?”
“E
pensa che all’epoca l’avevo considerata una sciocchezza. Solo
dopo sento che è diventata grande dentro di me.”
“A
questo punto sono curioso. Racconta.”
“Ero
in vacanza dalla nonna al mare e un pomeriggio in piazzetta ho
conosciuto una bellissima bambina, anche lei di dieci anni.”
“Vecchio
pirata! Già all’epoca colpivi!”
“Piano
con gli slanci di fantasia. Eravamo piccolini e i nostri discorsi
erano tipici dei bambini di dieci anni. Ricordo che abbiamo parlato
tutto il pomeriggio, abbiamo mangiato un ghiacciolo e ci eravamo dati
appuntamento alle 19 per continuare. Solo che...”
“Che
è successo?”
“Quella
sera non ci sono andato all’appuntamento. Non ricordo il motivo ma
doveva trattarsi di una sciocchezza tipica dell’età. Poi mi sono
pentito ma era tardi.”
“L’hai
più rivista quella bambina?”
“No,
non l’ho più vista. Non mi ricordo nemmeno come si chiama.”
“E
ancora dopo tanti anni pensi a quell’appuntamento mancato?”
“La
vita poteva essere diversa, ma veramente tanto. Chissà se anche
quella bambina ogni tanto ci pensa.”
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