EGREGIA CASA EDITRICE

Egregia casa editrice,

come da accordi telefonici vi invio il mio manoscritto con tanti raccontini, sperando che troviate la lettura di vostro gradimento e confidando in una solerte pubblicazione.

Firmato: il nuovo Eco

Stimato novello e modesto scrittore,

abbiamo ricevuto il vostro manoscritto e, dopo un lavoro di editing di cui concorderemo il costo, lo pubblicheremo nella nostra collana “Grandi Illusioni”. Non possiamo però garantire nulla riguardo alla tempistica. Siamo sommersi dagli scritti e riteniamo ci vorrà molto tempo.

Cordialità

Egregia casa editrice,

da quando ho ricevuto la vostra lettera son peggio di Snoopy, son tutto un fremito! Quando uscirà il mio libro faremo il botto! Sto già dando gli ultimi ritocchi al discorso per il Nobel che riceverò per cui non preoccupatevi se ci vorrà più tempo.

Firmato: Echino (il giovane Eco)

Stimato Echino,

è sicuramente un segno della sua salute mentale pensare già al Nobel per la letteratura. Nel discorso non dimentichi di citare la pazienza della sua casa editrice nell’avere a che fare con i giovin scrittori.

Cordialità

Egregia casa editrice,

è vero che in caso di Nobel garantite una fornitura vita natural durante di the e pasticcini e che pagate in questo modo i diritti d’autore? Nel qual caso vorrei che al posto del the ci fossero dei barilotti di birra. Grazie.

Stimato barilotto,

purtroppo abbiamo in passato ricevuto una brutta esperienza con Bukowsky, che ci convinse a pagarlo con whisky che poi rivendeva annacquato. Non le sto a spiegare i casini legali che abbiamo attraversato per cui si accontenti di essere pagato con del the. Al massimo possiamo farle scegliere tra Estathè e Lipton. Ci faccia sapere

Egregia casa editrice,

e vabbè, speravo nell’ebbrezza alcolica perenne ma a questo punto va bene il the, di cui lascio a voi la scelta della marca. Di sicuro la mia arte ne guadagnerà!