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martedì 28 aprile 2020

IL CAMBIAMENTO INEVITABILE
Basta voltarsi un attimo e l’estate sta già arrivando. In teoria uno dovrebbe già pensare alle vacanze ma con questo virus balengo che circola chissà cosa succede.
Il pensiero consolatorio ritorna a quando ero giovane (no guarda, ancora più giovane) e mi ero appena affacciato alla vita. Desideroso di avventure come tutti, l’estate era un momento perfetto per partire e andare senza sapere bene cosa sarebbe successo. Ma chi se ne frega, l’importante è partire.
Come sono cambiato, a pensarci e non solo per la sclerosi multipla. Non mi ricordo più bene cosa cercavo, ma le foto superstiti indicano chiaramente DOVE: in tenda e nel mio fidato sacco a pelo.
Altri tempi. All’epoca si programmava poco, non come adesso. Che ci vuole? Una tenda e degli amici, il mondo è nostro. Eravamo matti? Sì. Adesso sono vecchio e ingrassato e pretendo le comodità, ma una volta non era così.
Ricordo ancora la prima tenda comprata a 15 anni, io i fratelli Iezzi e Branzaglia andavamo a montarla al Parco Forlanini e a fare le prove con teli e picchetti. L’avventura ci spettava e ci aspettava.
Posta la foto della tua prima tenda!


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